In noto virologo di fama internazionale Giulio Tarro, primario emerito dell’Ospedale Cotugno di Napoli continua a predicare calma: “non bisogna occuparsi di diffondere panico, ma bisogna occuparsi della pandemia“.
E’ stato intervistato nell’ Istituto degli studi filosofici di Napoli dove è intervenuto in merito ad una inchiesta sul catastrofismo intorno al tema della pandemia.
Il virologo ha dichiarato che bisogna predicare calma, che non bisogna fare del terrorismo in quanto “agli occhi del paziente non bisogna far vedere che si ha paura e dargli una certa sicurezza“, paura che sta creando il panico nei pronto soccorso già nei primi mesi autunnali.
Sul drastico aumento dei contagi commenta che “è normale che si verifica questo rapporto quando si fanno oltre 170mila tamponi al giorno, è chiaro che in questo modo si vanno a intercettare più casi“.
Poi afferma che “il 98% dei contagiati risulta asintomatico e quindi senza possibilità di contagiare. Queste cose vanno dette altrimenti diffondiamo solo paura e panico che non aiutano nel complesso“.
Il prof. Tarro infatti, contrariamente a buona parte di medici e virologi ha sempre sostenuto che gli asintomatici non sono contagiosi.
Sarebbero il panico e la paura anche secondo il noto Prof. Zangrillo a causare l’intasamento de i pronto soccorso da parte di persone impaurite che potrebbero ricevere tranquillamente cure domiciliari adeguate.
La popolazione è spaesata soprattutto perchè c’è una diversità di pensiero tra vari virologi e non si sa più a chi credere.
Sul tema Tarro dichiara che ” sono pochi i virologi, tutti gli altri sono tuttologi. A livello governativo ci si dovrebbe affidare ai virologi che hanno esperienza sul campo, non sui libri“.
Infine invita ulteriormente gli italiani a stare calmi e ad avere buonsenso in quanto “ci troviamo di fronte ad una malattia influenzale più seria ma tranquillamente risolvibile“.
Potete trovare l’intervista sopra citata del prof. Giulio Tarro a QUESTO LINK.
