Lockdown parziali o totali? Coprifuoco serale? Niente di tutto questo! Per Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino (GE), esperto di infettivologia, queste sarebbero soluzioni da adottare solo dopo, nel caso si è provato a proteggere le fasce più deboli della popolazione senza ottenere risultati in termini di riduzione dei contagi.
Ospite della trasmissione Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1 ammette che una misura drastica per arginare il fenomeno dei contagi ci sarebbe, ma non è rivolta a tutta la popolazione, ma ai nostri anziani. Il direttore ha evidenziato che il virus colpisce particolarmente le persone anziane e fragili, e ha proposto, a malincuore, di iniziare ad isolare loro prima di tutto il resto della popolazione.
“Potrebbe essere una soluzione, per scongiurare una chiusura totale, il divieto di uscita per le persone oltre una certa età” ha ammesso.
“Oggi c’è già una campagna vaccinale per gli over 65, per le persone immunodepresse e con malattie respiratorie: queste sono le persone a cui dovrebbe indirizzarsi” l’isolamento “selettivo”. Tenere in casa chi ha più di 65 anni, in caso di fallimento del coprifuoco, conclude Bassetti, “potrebbe esser una soluzione per evitare la chiusura totale”.
Io ho più di 65 anni , sono sana, sono energica; Ho una famiglia di 10 persone e quindi è come se dirigessi una piccola azienda. Studio e parlo 4 lingue, pratico sport e sono intellettualmente attiva. Mi potreste spiegare perchè dovrei essere rinchiusa? Smettiamola di dire fesserie. La prevenzione si ottiene attraverso il rinforzo del sistema immunitario dovuto a un corretto stile di vita. Questo i medici piccoli e grandi dovrebbero dire se vogliono ancora definirsi tali. Rispettosamente saluto