Vediamo quali sono gli effetti dell’umidità sulla salute, i danni e le conseguenze alle quali si va incontro vivendo in una casa molto umida.
Questo problema, specie quando si manifesta in modo eccessivo, può avere degli effetti devastanti sulla salute, vivere in ambienti umidi non fa di certo bene. Descriviamo i danni e le conseguenze che una casa umida può apportare all’organismo e come eliminare l’umidità in casa.
Come si calcola l’umidità ideale
Possiamo definire umidità la quantità d’ acqua o di vapore acqueo contenuta nell’ atmosfera. La quantità di vapore che può essere contenuta da una massa d’aria decresce al diminuire della temperatura, quindi più è bassa la temperatura e più bassa sarà anche l’umidità.
Questa viene calcolata in percentuale attraverso un calcolo matematico che ovviamente non dovrete fare perchè esiste un apposito strumento per la misurazione che è praticamente simile ad un termometro; il suo nome è igrometro.
Ovviamente non è sempre uguale e il tutto varia a seconda della stagione in cui ci troviamo:
- In inverno la temperatura che dovrebbe essere in casa è circa 20 °. In una situazione del genere il livello di umidità ideale non dovrebbe mai superare il 45-47%.
- Se ci troviamo in estate, la temperatura interna dovrebbe essere 25-26°C e per questo il livello di umidità avrà ovviamente un valore maggiore: circa il 55%.
Gli effetti di un eccesso di umidità in casa sulla salute
- Prima tra queste sono le allergie respiratorie le quali possono essere anche di grave entità! Esse sono causate da micotossine e spore che vengono rilasciate dalle muffe le quali si formano a seguito di eccessi di umidità nell’aria.
Una ricerca ha rilevato che su 135 pazienti aventi asma rinite allergica e bronchite cronica; il 5% risiedeva in abitazioni molto secche, il 18% in abitazioni secche, ed il restante 77% in abitazioni molto umide. - Altro problema è la rinite allergica: che si manifesta con una perenne infiammazione alla vie respiratoria. Essa comporta secchezza agli occhi, continui mal di testa, tosse ecc.
- Congiuntivite questo disturbo colpisce l’occhio provocando un’ infiammazione che colpisce la membrana oculare.
- Anche l’ Asma è un problema da non sottovalutare. Si presenta con una difficoltà respiratoria marcata ed evidente e respirazione affannosa.
Come eliminare l’umidità in casa
I danni provocati da un eccesso di umidità presente in casa sono da non sottovalutare proprio perchè possono andare a peggiorare alcune patologie già presenti.
Arieggiare la casa
E’ importante far circolare aria fresca al mattino per almeno 5 minuti. Vi possono sembrare pochi ma vi assicuro che bastano per un ricambio dell’aria in modo da equilibrare la temperatura soprattutto se è troppo alta. Aprite ogni finestre presente nelle stanze e vedrete che in questo modo potrete eliminare anche i germi e i batteri i quali proliferano in un habitat umido e ricco di muffa.
Acquistare un deumidificatore
Per diminuire ulteriormente il livello di umidità presente è possibile acquistare un deumidificatore portatile o a parete. Certo, il costo non è contenuto tuttavia è indispensabile per ovviare al problema soprattutto se in casa vi sono persone allergiche alla muffa.
Fare dei lavori di manutenzione alle pareti
Se avete una casa abbastanza vecchia a infiltrazioni che ha risentito dell’infiltrazione di umidità nei muri, è opportuno fare dei lavori di muratura per eliminare alla fonte il problema e rinfrescare i muri con pitture traspiranti ed antimuffa.
Con sacchetti di sale grosso
Vi basterà del sale marino grande da inserire all’interno di un sacchetto o in un piccolo contenitore e posizionarlo in corrispondenza degli angoli della stanza. In questo modo il sale attirerà a se l’umidità aiutando ad asciugare maggiormente l’ambiente in questione. Questi sacchetti sono davvero facili da fare, spenderete poco ed avrete un risultato positivo
Palline di silice
Così come per il sale, potete utilizzare anche le palline di silice.
Vi chiedete cosa siano! Avete presenti quei piccoli sacchettini presenti nelle scarpe appena acquistate o nelle borse e portafogli nuovi?
Si tratta di piccole palline di silice e il loro ruolo è quello di attirare l’umidità eccessiva. Se le mettete in un piccolo contenitore (nylon o bicchierino di plastica) anch’esse cattureranno umidità presente in eccesso, la quale è la maggiore responsabile della formazione di muffe.