Piatti di plastica: sono dannosi eppure quasi tutti li usano

Al giorno d’oggi, bicchieri e piatti di plastica sono diventati la normalità. Un’abitudine che non ha nulla di buono. Ecco perché sono tossici per la salute.
piatti di plastica

La plastica oramai ci sta invadendo e difatti la troviamo ovunque: in casa ogni cosa è di plastica: attrezzi da cucina, ciotole, contenitori, saponi (per piatti, lavatrice o lavastoviglie), bagnoschiuma o shampoo, altri prodotti per la cura e l’igiene personale, poi ancora detersivi vari e non solo: Merende, pasta e acqua… e soprattutto bicchieri e piatti di plastica!

Proprio questi ultimi oramai sono diventati di uso comune sia a pranzo e a cena, per servire un dolce o la frutta. Sono presenti sulle nostre tavole soprattutto durante i party con gli amici o nelle feste di compleanno!
Indubbiamente sono comodi per via della facilità con la quale si sparecchia e visto il poco tempo che si ha a disposizione sono certamente pratici! Tuttavia a lungo a andare ed abusandone in modo smisurato, questa cattiva abitudine può essere nociva per il nostro organismo!
Vi siete mai chiesti con quale materiale sono fatti i piatti di plastica, i bicchieri e molto altro ancora??
Ebbene… bisogna prendere coscienza che questo tipo di materiali plastici viene a contatto con alimenti di vario genere ma questo non significa che tutto sia perfettamente adatto a determinati scopi!

PERCHÉ BICCHIERI E PIATTI DI PLASTICA FANNO MALE?

Nella plastica e oggetti simili, sono contenute tre sostanze assolutamente dannose per l’essere umano e tutto l’ecosistema!
Queste possiamo trovarle in ogni oggetto di uso e consumo quotidiano, addirittura nelle padelle o nei biberon dei nostri bambini. ECCO QUALI SONO:

  • LA FORMALDEIDE:  è sostanza altamente nociva tanto che da essere considerata uno dei più diffusi inquinanti di interni.
    Stando ad alcuni studi condotti in laboratorio, è apparso chiaro che se è presente in concentrazioni superiori allo 0,1 ppm (parti per milione) nell’aria, può provocare forte irritazione oculare mentre l’ ingestione di quantità consistenti può addirittura essere potenzialmente letale.
    L’AIRC (Associazione Internazionale Ricerca sul Cancro ha inserito la formaldeide nell’elenco delle sostanze ritenute cancerogene per la specie umana.
    Quindi, alla luce di tali aspetti, è riconosciuta come cancerogena e tollerata solo se presente entro certi limiti nei materiali di uso quotidiano atti alla conservazione di acqua o cibi vari).
  • GLI FTALATI E BISFENOLO A: Queste sostanza sono presenti nella comune pellicola per alimenti, quella stessa utilizzata per avvolgere e conservare certi cibi! Tali sostanze,nonostante siano ampiamente vietate, possono essere presenti nella plastica dei biberon per neonati!
    Studi di laboratorio mostrano che un’ esposizione elevata agli Ftalati è deleteria per i polmoni, i reni ed il fegato.
    Per quanto concerne il Bifenolo A, si è osservata un’incidenza negativa sull’ apparato endocrino e provocherebbe un eccessivo rilascio di Ca (calcio) dall’ apparato cardiaco.
  • TEFLON (politetrafluoroetilene): è largamente presente nel rivestimento esterno delle padelle che utilizziamo in cucina, soprattutto quelle antiaderenti. Risulta deleterio quando inizia a deteriorarsi, questo accade soprattutto ad alte temperature.

Sono proprio le alte temperature che rappresentano un importantissimo campanello d’allarme

Stando al parere di alcuni ricercatori: un elemento d’allarme sta nel fatto che il più delle volte utilizziamo i piatti di plastica vengono a contatto con cibi esageratamente caldi e questo comporta un maggior rischio per la salute perché si ha l’ aumento della possibilità di contaminare la pietanza con le sostanze sprigionatesi.

D’altra parte si sa, la plastica oltre ad assere nociva per l’uomo, è deleteria anche per tutto l’ ecosistema! Troppo spesso i nostri mari ne sono sommersi, le spiagge sono invase e per le strade si scorgono cumuli di plastica incivilmente abbandona e gettata a terra come fosse la normalità.
Ormai ci sta invadendo contaminando tutto causando inquinamento ambientale.

Per correre ai ripari e salvaguardare la salute di tutti l’Unione Europea starebbe varando delle leggi per mettere al bando la plastica o almeno per limitarne l’uso! Per ora, la proposta riguarda l’abolizione di piatti e posate, così come di bastoncini in cotone ma l’intento è quello di arrivare al 2025 anno in cui si avrà anche l’eliminazione di bottiglie di plastica e i bicchieri. Tale manovra è atta ad incentivare i soggetti a consumare maggiormente l’acqua del rubinetto. (PURCHE’ ESSA SIA DAVVERO POTABILE)

Bisogna stare molto attenti ai prodotti che compriamo al fine di non incappare in materiali scadenti e nocivi più di quanto già non siano.
Questo schema vi sarà di aiuto:

piatti di Plastica

Se proprio non riuscite a fare a meno della praticità e della comodità dell’ utilizzo di piatti e bicchieri di plastica, consigliamo in alternativa di utilizzare i piatti biodegradabili, una scelta consapevole per la propria salute e per l’ambiente.


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