Aria condizionata inserita con l’auto in sosta? Arriva la multa

aria condizionata auto multa

Anche a te capita di stare in sosta con l’auto accesa e l’aria condizionata (o calda) inserita? Scatta la multa salata. Lo dice il Codice della Strada.
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Forse non tutti lo sanno ma sostare in auto con l’aria condizionata accesa (o anche calda) è assolutamente vietato dal codice della strada, previa multe salatissime che vanno dai 218 ad euro 435.

Eppure ancora oggi si vedono molte macchine che, nonostante stiano in sosta, non spengono il motore anzi, lo lasciano accesso con l’ intento di continuare a mantenere fresco il veicolo.
Certamente il caldo si sente e per stare un po’ meglio all’interno dell’abitacolo si lascia l’aria accesa, purtroppo però questo comportamento è sbagliato e può avere conseguenze negative.

Non ci stiamo inventando nulla: la questione è regolata dall’ art. 157 comma 7 bis del Codice della Strada, in cui si legge:

“è fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso”. I trasgressori saranno soggetti alla “sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 218 ad euro 435”.

Quindi, ricapitolando: nel momento in cui la vettura è ferma, non possiamo lasciare il motore acceso al fine di far funzionare l’aria condizionata. Certamente questo è un problema che si presenta maggiormente in estate ma la regola impone lo stesso comportamento anche se utilizziamo l’aria calda in inverno. Non dimentichiamolo mai!

Sosta con l’aria condizionata in funzione, perché è reato.

Assodato il fatto che sia per l’aria condizionata che per l’aria calda non possiamo sostare mantenendo il motore acceso, appare fondamentale fare un pò di chiarezza in merito a questa norma perché non tutto è per caso.

La legge è stata inizialmente introdotta nel 2007 per poi subire una modifica circa 3 anni dopo. Tale norma andava a vietare di sostare con l’aria condizionata accesa e la motivazione principale è quella di mitigare ed evitare l’immissione di gas di scarico nell’ atmosfera.  Soprattutto se questi vengono emessi in un momento in cui se ne potrebbe fare a meno. Dunque: se l’auto non è in movimento non si transige, l’aria deve restare spenta.

A luce di questi fatti, possiamo ben comprendere la motivazione di tale norma in vigore: salvaguardare l’ambiente e limitare l’emissione di gas di scarico. Per non parlare poi dello spreco non indifferente di carburante.

Ad oggi ci sono ancora coloro che considerano questa sanzione inopportuna e senza senso. Comprendiamo bene che, sostare in un’auto al sole e senza aria condizionata sia al quanto insopportabile, certamente non parliamo di chi sosta 1/2 minuti: il problema inizia a diventare serio che usiamo la macchina come scusa per restarvi dentro oltre 10 minuti senza mai spegnerla.
C’è una sostanziale differenza tra “sosta” e “fermata” . E’ proprio questo a rendere le due cose distinte e separate. Tale distinzione è disciplinata dallo Codice della strada, art. 157 comma 1:

–  “per sosta si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente”.
– “per fermata si intende la temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita o la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata”.

Come potete vedere esistono casi diversi tra di loro. Per ogni cosa occorre sempre avere un po’ di buon senso, il che non guasta mai: sia per noi che per la natura stessa!


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