Paracelso è stato un medico, alchimista e astrologo. E’ una delle figure chiave del Rinascimento.Viaggiò in tutto il mondo studiando le malattie più diffuse tra i popoli del globo e, in base alle sue osservazioni, fondò un nuovo sistema terapeutico e curativo di grande successo, con il quale curò molti pazienti dati per spacciati, tanto da conquistarsi la fama persino tra le corti reali.
Paracelso è stato un medico alchimista controcorrente, in quanto rifiutava gli insegnamenti della medicina tradizionale e applicava ciò che aveva appreso dai suoi studi e dalle sue osservazioni in giro per il mondo. Disprezzato dai suoi contemporanei, le sue idee fanno sorgere, dopo secoli di attesa, studi e lavori incessanti; occorrerebbe una intera biblioteca per contenere tutto ciò che si è scritto intorno a lui.Nessun medico, ad eccezione di Ippocrate, lasciò un monumento paragonabile al suo.
Paracelso si discosta dalle pratiche dei suoi contemporanei per agire in maniera diretta non solo sul corpo fisico del malato, ma su quella regione interiore dove il morbo ha origine. La base di una patologia è quindi da ricercarsi nello squilibrio tra l’interiorità dell’uomo e l’insieme naturale che lo contiene e che produce da sé gli elementi essenziali alla cura. La malattia nasce da un accumulo di impurità nell’organismo, è necessario quindi operare per separare queste scorie dalla materia pura.
Secondo questo singolare personaggio, i migliori insegnamenti per un medico non provenivano dal passato, ma dall’esperienza.
Il corpo, per sua costituzione, è sano e perfetto, e ciò che lo rende malato è l’insorgenza di disarmonie che possono provenire da:
- Condizioni climatiche;
- Infezioni;
- Tossine;
- Condizioni genetiche ereditarie;
- Influssi spirituali;
- Volontà divina.
La malattia è qualcosa di invisibile che è possibile comprendere attraverso l’esame del visibile ovvero i sintomi. Individuata la causa è necessario ricercarne il corrispettivo nella natura, come principio curativo.
La medicina di Paracelso pone l’uomo vivo e in salute al centro; egli dava molta importanza all’osservare i pazienti ed era capace di immedesimarsi nei suoi disturbi. La sua opera ebbe una vasta diffusione e un’azione profonda sull’evoluzione del pensiero medico particolarmente in Germania.
Le 7 regole fondamentali di Paracelso
Migliorare la propria salute:
Respirare profondamente e ritmicamente il più spesso possibile, riempiendo bene i polmoni, all’aperto o davanti a una finestra aperta. Bere circa due litri d’acqua al giorno, a piccoli sorsi, mangiare molta frutta, masticare i cibi lentamente, evitare alcool, tabacco e medicinali, a meno che non ci siano motivi gravi per cui siate sottoposti a trattamento medico. Fare il bagno quotidianamente, abitudine che fa bene alla propria dignità.
Bandire dalla mente tutti i pensieri negativi
Rabbia, rancore, odio, noia, tristezza, povertà e vendetta: evitate come la peste di avere a che fare con persone maledicenti, viziose, vili, pigre, pettegole, volgari o vanitose o persone che hanno come unica base dei loro discorsi od occupazione argomenti sensuali. Osservare questa regola è molto importante: si tratta di cambiare la trama spirituale della vostra anima. È l’unico modo per cambiare il vostro destino, perché il caso non esiste, esso dipende dalle nostre azioni e dai nostri pensieri.
Fare tutto il bene possibile:
Aiutate ogni infelice ogni volta che potete, ma non nutrite mai un debole per queste persone.
Dovete tenere sotto controllo le vostre emozioni e fuggire da ogni forma di sentimentalismo.
Dimenticare ogni offesa:
Sforzatevi di pensare bene del vostro più grande nemico. La vostra anima è un tempio che non dovrebbe mai essere profanato dall’odio. Tutti i grandi uomini si sono lasciati guidare da quella Voce Interiore, ma questa non vi parlerà immediatamente, dovete prepararvi per un certo periodo di tempo, distruggendo le vecchie abitudini i pensieri e gli errori che pesano sul vostro spirito, che nella sua essenza è perfetto e divino, ma è impotente di fronte all’imperfezione del veicolo che gli si offre oggi per manifestarsi, la debole carne.
Raccogliersi ogni giorno in meditazione:
Recatevi ogni giorno in un luogo dove nessuno possa disturbarvi, anche solo per mezz’ora, seduti il più comodamente possibile, con gli occhi socchiusi e non pensare a niente. Questo rafforza il cervello e lo Spirito e vi metterà in contatto con influenze benefiche. È in questo stato di meditazione che spesso arrivano le idee più brillanti, che a volte possono cambiare un’intera esistenza. Con il tempo tutti i problemi saranno risolti da una Voce Interiore che vi guiderà in questi momenti di silenzio, mentre siete da soli con la vostra coscienza.
Mantenere un silenzio assoluto sulle vicende personali:
Non riferite agli altri, neanche alle persone più intime, tutto quello che pensate, ascoltate, imparare, conoscete, sospettate o scoprite; si dovrebbe essere come una casa murata o un giardino recintato. È una regola molto importante.
Non temete gli uomini e non abbiate paura del domani:
Se manterrete il vostro cuore forte e puro, ogni cosa andrà bene. Non pensate mai di essere soli o deboli, perché dietro di voi ci sono potenti eserciti che non potreste concepire nemmeno nei sogni.
Se elevate lo spirito, nessun male potrà toccarvi. Il solo nemico che dovete temere siete voi stessi. La paura e la sfiducia nel futuro sono le madri di tutti i fallimenti e attraggono le cattive influenze e con esse il disastro.
In conclusione: non lamentatevi, dominate i vostri sensi, ripudiate l’umiltà e la vanità. L’umiltà vi toglie le forze, la vanità è dannosa tanto quanto un “peccato mortale contro lo Spirito Santo”.
“Non essere schiavo di un altro se puoi essere tu il tuo padrone” (Paracelso).