Vi siete mai chiesti quale sia la differenza tra i termometri esistenti e qual è quello più preciso? Resterete certamente meravigliati della risposta.
Mai come in questo periodo i termometri sono entrati prepotentemente nelle nostre vite. Indubbiamente ognuno di noi in casa ne possiederà almeno uno e/o magari anche di due tipologie diverse. Questi attrezzi sono utilizzati per tenere sotto controllo la temperatura corporea quando si è ammalati.
Se in tempi non sospetti vi era solo ed esclusivamente il termometro a mercurio (poi sostituito con quello contenente il Gallistan), oggi la storia è cambiata perché esistono tante tipologie che si differenziano tra loro per composizione, dimensioni, funzionamento e caratteristiche.
Se proviamo a fare un piccolo esperimento (se così si può chiamare) misurandoci la temperatura con diversi apparecchi, vedremo che questa sarà diversa a seconda dell’apparecchio utilizzato. Ma come è mai possibile e perché?
Questo non farà altro che alimentare dei dubbi su quale sia la tipologia corretta di termometro da tener presente ma niente paura, con questo video potrete chiaramente capire la differenza ma soprattutto qual è il più affidabile da utilizzare per ottenere una corretta misurazione.
Siamo certi che la risposta non è scontata e molti di voi resteranno sorpresi!
Innanzi tutto chiariamo quali sono i differenti termometri attualmente in commercio, troviamo:
- Termometro digitale
- Termometri analogico
- Termometro ad infrarossi
E ora vediamo assieme la differenze effettive tra questi qual è il più preciso ed affidabile.
Differenza tra i termometri e quale scegliere
Termometro analogico
In questa categoria rientra il classico termometro con la scocca di vetro e la colonnina graduata.
Un tempo erano al mercurio ma successivamente a causa della tossicità di questo metallo l’interno è stato sostituito con un altra lega: il gallistan (con gallio, indio e stagno9.
Tuttavia il loro funzionamento è pressoché il medesimo: alla base del termometro vi è un serbatoio contenente il gallio. Questo è collegato ad un tubicino tramite una strozzatura sovrastata poi da un altro tubicino verticale (sempre in vetro) graduato.
Con l’aumentare della temperatura aumenterò anche il volume del metallo presente nel serbatoio. Con l’espansione questo inizierà a risalire verso l’alto fino ad arrivare al tubicino graduato; maggiore sarà la temperatura più il metallo salirà andando a segnare quella che è da considerare la temperatura corporea.
Per poter leggerla correttamente ed aspettare i tempi di reazione del metallo pesante si devono aspettare i 5 minuti canonici, successivamente sarà possibile estrarre il termometro.
Termometro ad infrarossi
Questo è il tipico termometro che troviamo ad esempio nei negozi, che viene utilizzato per entrare nelle palestre, dal medico o alla posta e via dicendo. Indubbiamente è il più igienico in quanto non richiede alcun contatto fisico; questo viene anche chiamato termo-scanner.
Ma come funzionano?
Il loro funzionamento è per l’appunto legato agli infrarossi.
Dobbiamo sapere che ogni oggetto che ci circonda, persino noi stessi, emaniamo delle radiazioni elettromagnetiche. Maggiore è la temperatura dell’oggetto o soggetto in questione, più alta sarà la radiazione emanata.
La radiazione emanata dal corpo umano non è visibile ad occhio nudo, a motivo di questo, nei termo-scanner vi sono dei sensori chiamati Termo-pile che possono produrre elettricità se colpiti dagli infrarossi.
In parole più spicciole: quando il segnale elettromagnetico arriva alla pistola, questo viene convertiti in un segnale elettrico che a sua volta verrà convertito in un valore elettrico che apparirà sotto forma di decimali sullo schermo del termometro ad infrarossi.
Questo termometro permette una misurazione davvero rapida che però non è molto è precisa, ciò perché va a misurare solamente la temperatura esterna del corpo quindi è più soggetto alle lievi variazione della pelle.
Ad esempio se siamo stati al sole, e poi andiamo a misurare la temperatura questo termometro probabilmente segnerà 37 se non si più. Questo ci fa capire come sia poco affidabile e come faccia variare il dato reale.
Anche i termometri che si inseriscono nell’orecchio sono ad infrarossi e senza dubbio saranno maggiormente precisi in quanto si ha anche il contatto con la pelle. Tuttavia una serie di fattori già elencati fanno si che questo termometro non sia il più adatto capace di dare una misurazione reale.
Termometro digitale
Con il termine DIGITALE si intende un apparecchio la cui misurazione esprime i dati sotto forma di cifre ben definite.
Viene inserito sotto l’ascella e al termine del tempo necessario, questo apparecchio produrrà un suono acustico e ci segnerà la temperatura la quale apparirà scritta sul display con numeri decimali (es. 36.7°C). Tanto più alta è l’approssimazione al dato originale, maggiormente precisa sarà la sua misurazione.
Il loro funzionamento è legato ad una punta metallica collegata a dei sensori di calori (termistori) che attraversano tutto l’apparecchio.
Tecnicamente ha una resistenza elettrica elevata che tende a variare di molto in funzione della variazione di temperatura. Quindi con l’aumentare della temperatura diminuisce la sua resistenza.
Insomma, mettendo l’apparecchio sotto l’ascella la temperatura dei sensori di calori sale, misurandone la resistenza è possibile ricavare la temperatura corporea.
Questa tipologia di termometro è senza dubbio la più precisa in quanto il suo funzionamento interno permette di rilevare variazioni di temperatura nell’ordine dei decimi di grado.
Il Video