Ai tempi del coronavirus come dobbiamo comportarci quando si tratta di fare l’amore con il proprio partner? E’ pericoloso per il contagio?
I casi di coronavirus sono presenti in più di 110 paesi in tutto il mondo con oltre 119.000 persone infette. Il COVID-19 è noto per diffondersi attraverso lo starnuto e la tosse, ma si può contrarre il coronavirus facendo l’amore con il nostro partner?
Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) afferma che il coronavirus si diffonde principalmente da persona a persona, soprattutto quando le persone sono a stretto contatto tra loro. Lo stretto contatto è definito come l’essere a meno di un metro e mezzo l’uno dall’altro.
Il virus può contaminare gli altri attraverso goccioline respiratorie da quando una persona infetta tossisce o starnutisce.
Queste goccioline possono finire nella bocca o nel naso delle persone che si trovano nelle vicinanze o possono essere inalate nei polmoni.
Si pensa che le persone siano più contagiose quando sono più sintomatiche, cioè quando sono più malate. Ma ci sono stati anche casi in cui il virus si è diffuso prima che le persone abbiano mostrato i sintomi.
Ma cosa succede quando si tratta di fare l’amore con il proprio partner?
Sappiamo che il virus è presente nelle goccioline respiratorie e per questo motivo molti paesi hanno scoraggiato le persone anche dal baciarsi sulla guancia, ma quando si tratta del nostro partner che condivide con noi la stessa dimora è molto difficile resistere alla tentazione di un contatto.
Difficilmente baciamo la persona che amiamo sulla guancia in casa, ma lo baciamo sulla bocca, e se il vostro partner è infetto, molto probabilmente infetterà anche voi. In sostanza bisogna essere sicuri che nessuno dei due sia portatore di COVID-19.
Tralasciando il bacio, in quanto è ormai appurato che la bocca, così come il naso e gli occhi sono i mezzi principali di propagazione del virus, la domanda è : Il coronavirus è presente in altri fluidi corporei?
“Sappiamo che il COVID-19 è presente nelle gocce respiratorie, ma non sappiamo con certezza se è nelle secrezioni vaginali o nello sperma” ha dichiarato Kristin Englund, infettivologo del reparto di malattie infettive della Cleveland Clinic negli USA. “Non possiamo davvero fare dichiarazioni sulla sicurezza dei rapporti sessuali quando non abbiamo dati al riguardo” ha precisato.
Appurato tutto ciò, per una maggiore sicurezza è sconsigliabile avere rapporti con partner occasionali o con i quali non si convive, perché potrebbero stare a contatto con altre persone ed essere veicolo di contagio. Il discorso è diverso per un partner convivente, che comunque resta a stretto contatto in questo periodo di quarantena, condividendo gli stessi ambienti. In questo caso, a meno che non ci sia un comprovato contagio o un alto sospetto, i rapporti sessuali non sono sconsigliati.
Quindi l’unica cosa certa è che se si vuole rimanere in salute, è meglio non avvicinarsi troppo a chi mostra i sintomi del virus, anche se è un vostro partner.
Questi includono tosse, starnuti, febbre e difficoltà respiratorie. Se avete il sospetto che il vostro partner possa essere portatore del coronavirus, anche se non mostra sintomi (asintomatico), rimandate i momenti di passione fino a quando non conoscete il suo esatto stato di salute.
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