Attenzione. Secondo studi scientifici la carenza di questa vitamina comporta l’aumento dell’emicrania di oltre il 300%! Ecco come assumerla e perché
Il nostro corpo ha bisogno di vitamine, sali minerali, proteine, acqua e zuccheri… Tutte sostanza indispensabili al suo corretto funzionamento.
In quanto tale, il nostro corpo può essere paragonato ad una macchina che ha bisogno di manutenzione ed attenzione continua. Stare attenti ad eventuali scompensi o carenza Vitaminiche è fondamentale.
Uno dei problemi derivanti dalla carenza di vitamine è il problema dell’emicrania e la responsabile di tutto ciò è proprio la VITAMINA.D
L’ emicrania può manifestarsi sotto forme differenti, può essere forte o leggera e durare per giorni o sparire dopo poche ore ed essere accompagnati da nausea, febbre e sensibilità elevata alla luce. Spesso neppure i medicinali analgesici fanno effetto.
Secondo uno studio effettuato nel 2015 dall’ American Headache Society, la carenza di vitamina D è responsabile dell’emicrania su oltre il 42% della popolazione affetta da questo disturbo. Si tratta di una percentuale molto elevata.
DUNQUE, POSSIAMO AFFERMARE CHE “QUANDO LA VITAMINA D SCENDE…IL MAL DI TESTA SALE”.
E’ tutto concatenato e strettamente collegato.
Altri approfondimenti fatti dall’ European Journal of Neurology, e uno studio condotto presso l’University Hospital of North Norway di Tromsø (Norvegia), suggeriscono che la vitamina D possa anche mediare l’insorgenza del mal di testa e che è possibile curare determinati dolori non solo con un maggiore apporto di vitamina D bensì anche della B2 B12. Queste due vitamine aiutano efficacemente a combattere i sintomi dell’emicrania.
Di fatto, nello studio condotto in Norvegia sull’importanza della Vitamina D si è visto che analizzando oltre 11.600 cittadini adulti, i ricercatori hanno verificato che chi presentava concentrazioni ematiche di vitamina D più basse era esposto a un rischio superiore del 20% di sviluppare mal di testa di tipo non emicranico rispetto a chi poteva vantarne livelli più elevati.
Stesso risultato è stato ottenuto da uno studio condotto du bambini e ragazzi.
Oggi si sa che la Vitamina D ha un ruolo davvero fondamentale. Oltre alla regolazione del metabolismo osseo e prevenzione dell’osteoporosi, è coinvolta nella salute cardiovascolare, nel funzionamento delle difese immunitarie nonché nella prevenzione di alcune forme tumorali
GLI ALIMENTI CHE CONTENGONO VITAMINA D
Oltre a ricorrere all’utilizzo di integratori alimentari anche a base naturale, dobbiamo sapere che modificare lo stile vita e mangiando determinati cibi, possiamo assumere un quantitativo di Vitamina D non indifferente. I cibi che la contengono sono:
- pesci grassi come aringhe, sgombri, salmone, sardine e merluzzo;
- olio di fegato di merluzzo;
- uova
- latte e lattici;
- verdure a foglia verde.
Anche il sole contribuisce significativamente alla produzione giornaliera di vitamina D e, appena 10 minuti di esposizione, si pensa siano sufficienti a prevenirne la carenza.
Ovviamente fate attenzione alle esposizioni sbagliate e prolungate…
Cosa molto importante è che la Vitamina D è fondamentale soprattutto nelle donne incinte. Assumerla ed evitare carenze è un passo importante per affrontare al meglio la gravidanza!
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