RICONGELARE cibi scongelati è assolutamente nocivo.Ecco perché

mai ricongelare cibo scongelato

Fatte attenzione a non ricongelare mai cibi oramai scongelati. Sono un covo batterico per non parlare della nostra salute alimentare. Ma perchè? Scopriamolo insieme
mai ricongelare cibo scongelato

Il congelamento degli alimenti è una pratica molto diffusa ai giorni d’oggi. In questo modo è possibile conservare una pietanza, sia cruda che cotta, per diverso tempo senza che vada a male.

Questa tecnica si è evoluta con il tempo andando di pari passo con quelle che erano le esigenze del mondo industrializzato ed avanzato. Così facendo ci ha permesso di trasportare cibo da un posto all’altro senza doverlo per forza consumare, bensì, resistere per svariato tempo all’interno dei congelatori dei rivenditori e poi anche nostri; dunque il congelamento è una pratica vastamente usata per mantenere un alimento in buone condizioni: sia esso carne, verdura o pesce. Ma ricongelare gli alimenti è cosa ben diversa dal congelare.

Oramai siamo un popolo che non riesce a vivere senza l’utilizzo di un congelatore e grazie ad esso possiamo avere sempre a disposizione vivande. Spesso infatti, per comodità e per via del poco tempo a disposizione, si ricorre abbondantemente e questa tipologia di piatti, il più delle volte abusandone.
Ma sappiano quali sono le giuste tecniche di conservazione? Forse su questo argomento ci sono ancora molti punti su cui bisogna fare tanta chiarezza per evitare di sbagliare. Con la salute non si scherza mai!

Prima di spiegarvi il motivo per il quale è bene non RI-congelare gli alimenti oramai scongelati, ci teniamo a ricordare l’importante differenza tra il congelamento e il surgelamento e vi assicuriamo che questa non è una sottigliezza trascurabile.

  • Nel primo caso si parla di una tecnica propriamente casalinga in cui la temperatura si aggira tra i -18 e i -22 °C.
  • Nel secondo caso abbiamo un processo utilizzato soprattutto all’interno di aziende industriali in cui, per mantenere invariate le proprietà dell’alimento, si procede con un rapidissimo raffreddamento con temperatura intorno ai 50 °C.
    Con questa particolare tecnica, si minimizza drasticamente la crescita di ghiaccio andando a ridurre la presenza di possibili batteri.

PER QUALE MOTIVO E’ SEVERAMENTE VIETATO RICONGELARE I CIBI

I motivi per il quale è severamente vietato ricongelare un alimento già congelato in precedenza e poi scongelato, sono 2 e sono importanti.
Vediamo insieme.

  1. Con il congelamento (per intenderci quello casalingo) si ha un raffreddamento molto più lento quindi non uccide i batteri che possono essere presenti sugli alimenti. Anzi, se il congelatore non è sufficientemente freddo essi potrebbero addirittura proliferare. In ogni caso , congelando, i batteri alimentari non muoiono ma entrano in uno stato di quiescenza per cui sopravvivono. In un certo senso è come se venissero.
    Se per qualche motivo in cibo subisse lo scongelamento (seppur momentaneo)tali batteri riprenderebbero la loro attività proliferativa e, qualora venisse ricongelato e nuovamente scongelato, questi microorganismi comprometterebbero seriamente l’alimento stesso per via di un sovraccarico batterico . In questo modo si influisce negativamente sui valori nutrizionali rendendo la pietanza poco sostanzio o appetibile.
    Dunque attenzione a mangiare una vivanda congelata 2 volte perchè rischiamo di ingerire un quantitativo non indifferente di batteri.
  2. Il secondo motivo per il quale è severamente vietato riguarda la sicurezza alimentare. Infatti, un cibo ricongelato, può generare un’ intossicazione alimentare soprattutto là dove esso venga mangiato crudo o poco cotto.

E’ importante sapere che, se avete scongelato un cibo (crudo) e poi lo avete cotto, qual’ora vi avanzi, potrete riporlo nuovamente in congelatore per conservarlo. Ma attenzione, è possibile farlo solo in questo caso!

QUALI SONO I SINTOMI DI UN’ INTOSSICAZIONE ALIMENTARE

L’intossicazione alimentare è provocata dal consumo di cibi contaminati da batteri o ad esempio da virus (es: escherichia coli o la salmonella). Se ci sentiamo e abbiamo il minimo sospetto che il nostro malessere è dovuto ad un’ intossicazione, è buona cosa chiedere aiuto al medico di fiducia in modo che quest’ ultimo vi possa consigliare la giusta terapia e la dieta adatta da seguire.
I sintomi che possiamo avere sono molti:

  • Spossatezza
  • Nausee
  • Forti crampi addominali
  • Vomito
  • Febbre
  • Mal di testa
  • Poco appetito
  • Diarrea insistente
  • Brividi
  • Dolori muscolari

Un particolare occhio di riguardo nei confronti degli alimenti ingeriti, devono averlo coloro che hanno un sistema immunitario compromesso da malattie croniche perchè hanno una salute più cagionevole. Occhio anche se siete  in gravidanza, ai diabetici soprattutto se si tratta di anziani, a chi ha patologie intestinali gravi o meno, ai bambini e a chi ha già virus in atto.
Se avete un’ intossicazione, non prendete medicinali spontaneamente senza aver prima parlato con un o specialista, fare di testa vostra  potrebbe peggiorare la situazione.


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