Allevamenti di polli come Lager…campi di concentramento e di sterminio per animali dove la carne è lavata con il cloro per renderla commestibile all’uomo.
Forse siamo portati a pensare che gli orrori negli allevamenti si fermino alle modalità estreme con la quale vengono cresciuti gli animali: costipati in pochissimo spazio, costretti a ingurgitare porcherie per farli sembrare più grandi e in “salute”, maltrattati e, nel caso delle galline ovaiole, costrette a produrre uova in quantità industriale ad ogni costo e con ogni mezzo a disposizione. In pratica sono semplicemente degli anelli di una severa catena di montaggio dove vi è solo sfruttamento.
Ovviamente questo fa rabbrividire chiunque ma non finisce quì. Una volta portate al macello avviene qualcosa di davvero raccapricciante!
Carne di pollo lavata con il cloro prima di essere venduta
Mai fidarsi degli allevamenti di bestiame…
Gli allevamenti americani possono essere definiti veri LAGER… campi di concentramento e di sterminio per animali! Non si tratta di un’esagerazione, è la realtà e ora capirete perché.
Stiamo parlando di bestiame (polli e galline) dotati di gabbie piccole ma strapiene, in cui conducono una vita perennemente accovacciati a causa della loro eccessiva obesità provocata da “cibo non cibo” ossia un mix di mangime geneticamente modificato che gli viene somministrato in modo tale da fargli prendere peso e renderlo “adatto al mercato”. Per non parlare della sporcizia disumana nella quale vivono, tanto che il pollo, al fine di renderlo commestibile, una volta macellato deve essere LAVATO CON IL CLORO perché altrimenti sarebbe assolutamente tossico e inadatto al consumo umano!
Purtroppo si tratta di carne potenzialmente nociva, inquinata e altamente contaminata da batteri e microbi che possono nuocere gravemente alla salute umana.
Tali allevamenti intensivi presentano condizioni di igiene davvero precarie dove i polli vivono immersi in urina e feci e nessuno vigila su questa situazione. Proprio per questo, lo stato americano, è costretto a trattare le sue carni con il cloro, facendo loro dei veri e propri bagni in queste sostanze chimiche in modo da lavare possibili contaminazioni.
Ovviamente, la gente ignara, poi si ritrova a consumare polli inzuppati di sostanze tossiche e così facendo assume quantità di cloro non indifferenti che entrano in circolo nell’ organismo andando a nuocere alla salute.
Tale trattamento, non è riservato soltanto ai polli. Dovete sapere che negli Stati Uniti questa è una prassi all’ordine del giorno adottata da ogni azienda. Quello che dovrebbe essere un pollo allevato a terra e biologico, non ha trattamenti molto diversi e non si avvicina neppure lontanamente ai nostri modi di allevare.
Quando andate all’estero, visto che l’America esporta tali prodotti, fareste bene a controllare l’etichetta leggendo attentamente la dicitura. Servitevi del telefonino per tradurre qualora non siate capaci di comprendere totalmente quanto vi è riportato; l’importante è informarsi ed evitare come la peste questo tipo di prodotto sia per rispetto all’animale che per il rispetto per noi stessi.
Fortunatamente i nostri allevamenti, se pur intensivi, non arrivano a tanto. Vi sono condizioni di salute migliori, maggior pulizia e ovviamente le carni non subiscono un bagno nel cloro.
Indubbiamente, per evitare ogni tipologia di rischio sarebbe ideale, là dove fosse possibile, accudire in casa il proprio pollame. Solo in questo modo potremmo essere sicuri di quello che mangiano e delle modalità di allevamento riservate agli animali così da essere certi che si tratta di polli biologici; nel caso delle galline potremmo avere uova genuine e non prodotte come se fossero una catena di montaggio.
Beh, interessante, ma polli costipati non equivale a polli stipati…