Franco Berrino ha dedicato la sua vita, presso l’Istituto dei tumori di Milano per scoprire le relazioni che intercorrono tra cancro e alimentazione.
Uno dei principali fattori scatenanti del cancro è l’alimentazione sbagliata, questo è uno dei punti cardine della filosofia del Dott. Franco Berrino. Ospite della trasmissione “Indovina chi viene a cena” in onda su Rai 3 fornisce indicazioni molto utili sui cibi da mangiare e da evitare per prevenirci al meglio dal cancro.
La prima raccomandazione di Berrino è quella di mangiare i cibi veri e propri, al naturale, non quelli trattati dall’industria con additivi, conservanti e coloranti. Non bisogna affidarsi ai cibi già trasformati, ma ad ingredienti da trasformare in pietanze. Per fare ciò dobbiamo tornare in cucina e non acquistare pasti già pronti o quasi.
Meglio ancora tornare di tanto in tanto alla cucina del passato, che era sana e genuina. La dieta mediterranea del passato era composta da “cereali e frumento macinato a pietra (non raffinato), con il quale si facevano pane e pasta integrale”. Si consumavano fave, ceci, piselli, fagioli. Questa era la base della dieta mediterranea di un tempo” ha dichiarato Berrino.
Inoltre “si mangiavano tutte le verdure dell’orto, anche quelle selvatiche, formaggio di casa, occasionalmente il pesce, e la carne, che era eccezionale e a chilometro zero“.
Il professore raccomanda di mangiare molti legumi, è fondamentale assumere legumi tutti i giorni, ha dichiarato. Hanno un indice glicemico bassissimo, quindi adatti per chi soffre di diabete, e rallentano la velocità di assorbimento del glucosio da parte dell’organismo.
Berrino: La glicemia alta è il nutrimento delle cellule tumorali
Berrino sottolinea l’importanza di tenere bassa la glicemia, in quanto è il principale “nutrimento delle cellule cancerose“.
In un recente articolo ho riportato alcune affermazioni del professore sull’importanza di abbassare la glicemia per la prevenzione dei tumori.
Ha affermato che per tenere bassa la glicemia dobbiamo togliere dalla nostra alimentazione le farine raffinate, il pane bianco e lo zucchero.
Un altro fattore importante nella prevenzione dei tumori è quello di tenere bassa l’infiammazione nell’organismo: “ci sono dei cibi che aumentano l’infiammazione e altri che la diminuiscono“, afferma il dottore.
“In generale il cibo animale aumenta l’infiammazione, eccetto il pesce, in quanto i grassi del pesce sono degli ottimi antiinfiammatori. Aumentano invece l’infiammazione i salumi e le carni rosse” conclude Berrino.