Il salmone norvegese contiene meno metalli pesanti rispetto a tutti gli altri. Inoltre è ricco di importanti nutrienti, alto contenuto di vitamina D, selenio, omega 3 e tanto altro ancora, e apporta incredibili benefici per l’organismo. Si tratta di un alimento nutriente legato a diversi effetti positivi sulla salute, mentre i livelli di sostanze indesiderate sono bassi.
Produrre il pesce preferito al mondo richiede più che determinazione e abilità, servono anche le condizioni naturali perfette. La Norvegia è un paese lungo, la costa frastagliata si estende per più di 100.000 chilometri, seconda solo al Canada. Gli abbondanti fiordi freddi e lunghi e le acque costiere forniscono le condizioni perfette per la produzione di salmoni e trote di altissima qualità per tutto l’anno.
Perché il salmone norvegese è il migliore al mondo
![Salmone Norvegia](https://www.salutecobio.com/wp-content/uploads/2021/12/Salmone-Norvegia.jpg)
Foto Pixabay
Gli allevatori norvegesi di salmone sono in cima alla classifica Coller FAIRR dei produttori di proteine più sostenibili del mondo, da tre anni consecutivi.
Utilizzare come fonte proteica i frutti di mare sostenibili, come il salmone norvegese, può aiutare a combattere il cambiamento climatico. Il salmone non fa bene solo alla tua anima, ma anche al tuo corpo e al nostro pianeta. Il 14,5% delle emissioni antropogeniche di gas serra proviene dal bestiame, con danni irreversibili per il mondo. La responsabilità del consumatore è di essere più consapevole degli ingredienti e di come vengono prodotti. Il tuo piatto preferito a base di salmone può essere di grande beneficio per il mondo se fai attenzione alle sue origini.
La Norvegia, primo produttore mondiale di salmone atlantico, e classificata tra le produzioni proteiche più sostenibili al mondo, si è impegnata a produrre pesce sostenibile e sano, utilizzando tecnologie avanzate e un sistema di gestione molto efficace per garantire la sicurezza alimentare e un allevamento sostenibile. Il salmone d’allevamento norvegese unisce salute e sostenibilità, rendendolo una scelta perfetta per i consumatori che vogliono aiutare la propria salute e quella del pianeta.
Sono allevati all’interno dell’oceano, all’interno dei fiordi naturali norvegesi, dove l’acqua di mare incontra l’acqua frizzante di fusione dei ghiacciai e della neve, in una procedura che riunisce i migliori requisiti in materia di ambiente e sostenibilità.
L’uso di antibiotici negli allevamenti norvegesi di salmone è il più basso tra tutte le produzioni animali in Europa. Con l’introduzione di cure efficaci per pesci e un’attenta supervisione da parte di veterinari specializzati, l’acquacoltura norvegese ha praticamente eliminato l’uso di antibiotici.
Iinfine, i salmoni norvegesi sono alimentati con una dieta a base di mangimi non geneticamente modificati (OGM) e ingredienti di provenienza sostenibile per garantirne la prosperità. Questo assicura una fonte sicura di proteine di qualità per i consumatori di tutto il mondo.
Grazie a questa dieta accuratamente controllata, il salmone norvegese è stato approvato per il consumo crudo senza previa congelazione. Ma vediamo i benefici che apporta all’organismo.
I benefici del salmone norvegese
La vitamina D, il selenio, gli omega 3 e lo iodio sono quattro nutrienti importanti di cui abbiamo generalmente bisogno e che si ottengono dal salmone d’allevamento norvegese. Possiamo inoltre affermare che il contenuto di sostanze indesiderate, come diossine, metalli pesanti, antibiotici e pesticidi, è molto al di sotto dei rispettivi limiti di assunzione giornaliera tollerabile.
Ci sono molti benefici documentati per la salute del consumo di questo alimento. I frutti di mare sono spesso inclusi in modelli alimentari sani che sono associati a rischi ridotti di malattia. Il consumo di pesce è stato collegato, tra le altre condizioni, alla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, malattie infiammatorie e alcuni tipi di cancro.
In base alle condizioni dell’UE sulle indicazioni nutrizionali, il salmone della Norvegia ha un alto contenuto di acidi grassi omega 3, vitamina D e selenio. Tutti e tre i nutrienti hanno effetti positivi sulla salute. Per esempio, un basso apporto di acidi grassi omega-3 è uno dei primi dieci fattori di rischio legati alla dieta con il maggiore impatto sulla malattia e la morte prematura.
Si tratta di un alimento ricco di proteine, sali minerali e vitamine A, C, B6, B12 e la D che aiuta la mineralizzazione delle ossa, combattendo l’osteoporosi e la fragilità ossea. L’Omega 3 contrasta l’invecchiamento delle cellule e dei tessuti e protegge il sistema cardiovascolare. Ma essendo molto calorico non bisogna eccedere nel suo consumo.
Inoltre non va abbinato con alimenti ricchi di colesterolo come formaggi e uova ed è altamente sconsigliato a coloro che soffrono di ipertensione a causa dell’alto contenuto di sodio.
Infine è sconsigliato per le donne in gravidanza perché il salmone in generale assorbe i metalli pesanti presenti nell’acqua dove vivono, e questi possono essere nocivi per lo sviluppo del sistema nervoso di un feto.
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