Per coloro che soffrono di diabete, arrivare ad ogni pasto con un livello di glicemia più basso del solito potrebbe essere fondamentale, visto che in tali soggetti, dopo i pasti tale livello tende a salire più del normale. Tuttavia è altresì necessario adottare un regime alimentare ipocalorico, un diabetico dovrebbe sempre stare attento alle calorie che ingerisce.
Ma se si parte con un livello glicemico più basso prima di ogni pasto è tutto più semplice. Uno studio autorevole ha dimostrato che una insospettabile bevanda mezz’ora prima di pranzo potrebbe aiutarci a far calare sensibilmente la glicemia: il latte.
Il latte abbassa la glicemia in tempi rapidi, ma solo prima dei pasti
Come molti sanno, il latte, specie quello non scremato, ha un notevole contenuto di carboidrati, non adatti per chi soffre di diabete. Infatti ai diabetici è consigliato assumere altre alternative al mattino per colazione, tipo latte di soia, di mandorla, o al limite del latte scremato. Ma uno studio autorevole ha fornito un risultato del tutto inaspettato, e in controtendenza rispetto a quanto appena scritto.
Un interessante studio, pubblicato sul National Library of Medicine, la più grande biblioteca medica del mondo creata dal governo federale degli Stati Uniti d’America, avrebbe dimostrato che la glicemia post-prandiale tende a calare se si beve latte prima di consumare cibi ricchi di carboidrati.
Nello studio, nella prima fase è stato dato a 12 partecipanti maschi cinesi del latte mezz’ora prima di una fetta di pane (precarico). Ad alcuni è stato dato del latte di mucca, ad altri del latte di soia.
Nella seconda fase sono stati dati latte e pane insieme, nello stesso momento (co- distribuzione).
I campioni di sangue capillare e venoso sono stati prelevati prima dei pasti e 3,5 ore dopo i pasti per la misurazione del glucosio e dell’insulina. Lo svuotamento gastrico è stato misurato mediante ultrasonografia in tempo reale.
Il risultato ottenuto è stato:
“La co-gestione di latte di mucca o latte di soia con pane ha abbassato la risposta postprandiale del glucosio nel sangue e l’indice glicemico. La co-distribuzione del latte di soia con il pane ha aumentato la risposta insulinica e l’indice insulinemico in modo significativo rispetto alla co-distribuzione del latte di latte e ai trattamenti di precarico. I precarichi (30 minuti prima del pane) hanno abbassato significativamente la glicemia postprandiale e l’insulinemia rispetto alla coingestione. Lo svuotamento gastrico era più lento dopo la co-ingestione di latte e pane rispetto al pasto di riferimento“.
Infine i ricercatori hanno concluso:
“Precaricare il latte di soia o il latte di mucca comporta una maggiore riduzione della risposta glicemica rispetto alla sola coingestione. Questa pratica dietetica può avere un vantaggio terapeutico nelle comunità che consumano diete ad alto Indice glicemico“.
Questo studio in pratica ci fornisce indicazioni molto importanti per un consumo sapiente del latte, specie quando si soffre di diabete.
In sostanza ci dice di non abbinare mai latte e carboidrati nello stesso momento, consigliandoci allo stesso tempo di assumerlo almeno 30 minuti prima di ogni pasto, in quanto nello studio ha abbassato significativamente la glicemia postprandiale e l’insulinemia.