Scopri un modo semplice ed economico per realizzare delle pasticche fertilizzanti naturali, ideali per nutrire le piante del balcone e i fiori del giardino. Una soluzione fai-da-te efficace, ecologica e adatta a tante varietà di piante, da usare con facilità e ottimi risultati.
Se hai piante da balcone o fiori in giardino e vuoi che crescano forti, sani e pieni di colore, puoi provare a preparare delle pasticche fertilizzanti naturali fai-da-te. Sono facili da realizzare, si conservano a lungo e sono perfette per dare una spinta in più alla crescita. Bastano pochi ingredienti semplici, tutti naturali, per ottenere un fertilizzante ricco di nutrienti, che funziona su più tipi di piante. In questo articolo ti spiego come prepararle in casa, quali materiali usare, come e quando metterle nel terreno e quali benefici portano. Un modo per risparmiare soldi, evitare prodotti chimici e dare nuova vita al tuo verde.
Come preparare le pasticche fertilizzanti naturali in casa
Realizzare queste pasticche è molto più facile di quanto pensi. Ti servono solo pochi ingredienti naturali, che puoi trovare in cucina o al supermercato.

Fertilizzante fai da te
Si tratta di un mix perfetto tra nutrienti organici e una base che tiene insieme il tutto. Ecco gli ingredienti principali: fondi di caffè, gusci d’uovo tritati, cenere di legna, farina di ossa o di pesce (facoltativa), acqua e un po’ di farina o argilla per dare consistenza. I fondi di caffè danno azoto, i gusci d’uovo calcio, la cenere potassio, e la farina animale aggiunge fosforo. In una ciotola mescola tutto finché non ottieni un impasto denso.
Poi prendi delle piccole quantità e forma delle pasticche o palline. Falle asciugare bene all’aria, in un posto ventilato, per 3-4 giorni. Una volta secche, puoi conservarle in un barattolo chiuso, pronte all’uso quando servono.
Quando e come usare le pasticche nel terreno
Le pasticche naturali sono molto versatili e puoi usarle in tante situazioni diverse. Vanno bene per piante da vaso, fiori da aiuola, erbacee, piante aromatiche e anche per piccoli ortaggi da balcone. Il momento migliore per metterle è in primavera e inizio estate, quando la pianta entra nella fase di crescita. Anche a fine estate, prima della fioritura autunnale, possono essere utili. Ti basta interrare una pasticca vicino alle radici, senza toccarle direttamente.
Se la pianta è grande, puoi metterne due. Non serve ogni settimana: una ogni 30 giorni è più che sufficiente. Le pasticche si sciolgono lentamente e rilasciano nutrienti nel tempo, evitando sprechi. Ricorda solo di innaffiare bene dopo averle messe nel terreno. Così i principi attivi si attivano subito e nutrono la pianta in profondità.
Perché le pasticche naturali fanno bene alle tue piante
Usare le pasticche naturali ha tantissimi vantaggi, sia per le tue piante che per l’ambiente. Prima di tutto, sono totalmente ecologiche: non inquinano, non lasciano residui chimici e aiutano a rigenerare il terreno. Sono perfette per chi vuole un balcone o un giardino verde e rigoglioso senza usare prodotti artificiali. Inoltre, essendo fatte in casa, ti fanno risparmiare soldi e ti permettono di riciclare scarti come i fondi di caffè e i gusci d’uovo. Le piante crescono meglio, producono più fiori, hanno foglie più verdi e resistono meglio alle malattie.
Il rilascio lento dei nutrienti evita gli eccessi, cosa che spesso accade con i fertilizzanti liquidi. Insomma, queste pasticche sono un piccolo trucco naturale che può fare una grande differenza nel tuo giardino. E una volta provate, non ne potrai più fare a meno.
