Termosifoni accesi, ma tu senti ancora freddo? Ecco gli errori che commetti che fanno alzare i costi

I principali sbagli che riducono il calore in casa e fanno aumentare i consumi del riscaldamento.

Hai la sensazione che il riscaldamento non basti mai, anche con i termosifoni al massimo? Il problema non è sempre l’impianto: spesso la causa è nascosta in piccoli errori quotidiani che fanno disperdere il calore e aumentano i consumi.

Con l’arrivo del freddo, mantenere la casa calda senza spendere una fortuna diventa una sfida. Molte persone accendono i termosifoni e attendono il tepore, ma continuano a sentire freddo. In realtà, l’efficienza del riscaldamento non dipende solo dalla caldaia o dai gradi del termostato, ma anche da come gestisci gli spazi e le abitudini di ogni giorno. Ostruire il termosifone, lasciare spifferi o regolare male il termostato sono errori comuni che riducono drasticamente il comfort e fanno lievitare la bolletta. Basta qualche semplice accorgimento per trasformare la casa in un ambiente più caldo, efficiente e accogliente, senza cambiare impianto né aumentare i consumi.


I mobili davanti al termosifone sono il nemico del calore

Uno degli errori più frequenti è posizionare mobili o tende davanti ai termosifoni. Può sembrare un dettaglio, ma si tratta di un vero e proprio “muro” per il calore. Quando un divano, una poltrona o una credenza coprono anche solo parzialmente il radiatore, l’aria calda resta intrappolata e non riesce a diffondersi nella stanza. Il risultato? Ambiente freddo, termosifoni accesi più a lungo e consumi che schizzano alle stelle.

I principali sbagli che riducono il calore in casa e fanno aumentare i consumi del riscaldamento.

I principali sbagli che riducono il calore in casa e fanno aumentare i consumi del riscaldamento.

Per migliorare la circolazione del calore, lascia sempre almeno 20 o 30 centimetri di spazio libero davanti e sopra ai termosifoni. Anche le tende troppo lunghe o spesse possono avere un effetto barriera, trattenendo il calore vicino al vetro. Un’idea semplice ma efficace è sostituirle con tende termiche corte, che isolano ma lasciano passare l’aria calda.

Un altro trucco spesso dimenticato è installare pannelli riflettenti dietro i termosifoni: costano pochi euro e reindirizzano il calore verso la stanza, evitando che venga assorbito dal muro. Sono piccoli interventi che migliorano il comfort e riducono i consumi fino al 10%, rendendo il riscaldamento più uniforme e piacevole.


Il termostato: piccolo strumento, grandi errori

Molte persone sottovalutano l’importanza del termostato, ma è proprio lui a determinare quanto e come lavora il tuo impianto di riscaldamento. Spesso viene impostato su temperature fisse e poco realistiche, come 24°C in tutta la casa: un errore che aumenta i consumi fino al 30% e non garantisce nemmeno un comfort migliore.

La temperatura ideale durante il giorno è intorno ai 20-21°C, mentre di notte o nelle stanze inutilizzate puoi ridurla a 16-17°C. Non solo risparmi, ma migliori anche la qualità dell’aria, evitando l’eccessiva secchezza. Se usi un termostato intelligente, imposta programmi orari: si accenderà solo quando serve, adattandosi alle tue abitudini.

Attenzione anche al punto in cui si trova il termostato: se è vicino a una finestra, a una lampada o a una fonte di calore, rileverà temperature sbagliate. In questo modo l’impianto potrebbe spegnersi troppo presto o restare acceso inutilmente. Posizionalo sempre in un punto centrale, lontano da correnti d’aria e fonti di calore dirette: è un dettaglio che può fare la differenza.


Spifferi e dispersioni: il calore che scappa senza farsi notare

Anche con i termosifoni accesi, basta una piccola fessura per disperdere tutto il calore accumulato. Gli spifferi tra finestre e porte, le guarnizioni usurate o i vetri singoli sono tra le principali cause di dispersione termica nelle abitazioni italiane. Ogni millimetro di apertura equivale a soldi buttati in bolletta.

Il primo passo è controllare infissi e sigillature: se noti che l’aria entra, puoi intervenire subito con guarnizioni adesive, nastri isolanti o schiume sigillanti. Nei casi più gravi, valuta la sostituzione con doppi vetri o infissi moderni: il risparmio energetico, nel tempo, ripagherà l’investimento.

Durante la notte, chiudi sempre tapparelle e tende spesse per mantenere il calore all’interno. Se ci sono stanze inutilizzate o corridoi freddi, chiudi le porte: così concentri il calore dove serve davvero. Anche questo piccolo gesto, ripetuto ogni giorno, può ridurre i consumi fino al 15% e aumentare la sensazione di comfort in tutta la casa.

In sintesi, ottenere un calore uniforme e costante non significa alzare la temperatura, ma usare in modo intelligente ciò che già hai. Bastano pochi accorgimenti per avere una casa più calda, bollette più leggere e un comfort duraturo per tutto l’inverno.


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