I rimedi naturali per la stitichezza sono le prime soluzioni proposte in presenza di questo problema, in quanto sono facili da attuare e non presentano particolari controindicazioni. In caso non bastassero per risolvere il problema ci si dovrebbe rivolgere al proprio medico curante.
Soffrire di stitichezza può rappresentare un problema che, a lungo andare, potrebbe portare ad un peggioramento della situazione in quanto le feci, restando per troppo tempo nel retto, si seccano aumentando le difficoltà evacuative e dunque la stipsi. Ciò può accadere sia negli adulti che nei bambini.
Solitamente quando non vi sono particolari patologie scatenanti si può considerare “normale costipazione” ( o stipsi funzionale) un’ assenza di feci che dura 3-4 giorni. Se dovesse durare di più allora è il caso di iniziare a trovare dei rimedi per cercare di risolvere questo blocco. proprio per questo vi proponiamo dei rimedi della nonna contro la stitichezza.
Inizialmente potrete adottare metodi naturali (comunque efficaci) ma se il problema persistesse allora è il caso di affidarsi ad un medico il quale saprà consigliarvi medicinali indicati e, eventualmente, controlli medici.
Sia per coloro che soffrono di stitichezza che per coloro che vanno regolarmente di corpo è fondamentale non rimandare mai l’atto della defecazione perché questo rischia di inibire gli stimoli allo svuotamento del retto. Alla luce di questo è evidente che è fondamentale trovare un bagno il prima possibile così da permettere la normale evacuazione.
Un’ altra abitudine sbagliata è quella di sforzarsi a defecare, fare questa cosa può pregiudicare il corretto funzionamento dei muscoli coinvolti nell’atto e la fuoriuscita di emorroidi. Per questo motivo è fondamentale riuscire ad andare in bagno nel momento giusto, senza aver bisogno di sforzi esagerati ma solo attenendosi al giusto stimolo.
Qualora lo sforzo sia eccessivo potrebbero verificarsi problemi di emorroidi più o meno gravi.
Di seguito elenchiamo le tipologie, le cause e i rimedi della nonna per la stitichezza.
Tipi di stitichezza
La stitichezza può essere suddivisa in due categorie distinte:
- Stitichezza primaria.
– Con il transito fecale rallentato;
– Alterazione della corretta defecazione. - Stitichezza secondaria.
– Determinata dall’abuso di determinati farmaci: oppioidi, diuretici, antidepressivi, antispastici antistaminici…;
– Stile di vita sbagliato;
– Malattie metaboliche;
– Disturbi psicologici.
Le cause che provocano la stitichezza (o stipsi)
Le cause della stitichezza possono essere davvero svariate, per tutte le fasce d’età.
Possono essere legate alle cattive abitudini alimentari, un forte stress,l’uso di farmaci, cambiamenti delle abitudini o climatici, disfunzioni metaboliche, diabete, ipotiroidismo, anomalie congenite dell’apparato digerente ecc.
Ovviamente quando si tratta di serie patologie non si scherza ed è opportuno rivolgersi a medici fidati così che essi possano prescriverci una terapia adeguata. Nei casi più semplici e meno gravi, le cause che determinano la stitichezza possono avere un’ origine che va ricercata in aspetti legati alla quotidianità e alle abitudini dell’individuo.
Dieta inadeguata
Avere una dieta sbagliata influisce abbondantemente sul corretto funzionamento dell’intestino. Ad esempio: ricca di grassi animali (carne, latticini e uova) e zuccheri, ma povera di fibre (verdura, frutta e cereali integrali)!
Ciò che amplifica il problema della stipsi è legato all’insufficiente assunzione di acqua, la mancanza di assunzione di frutta e verdura in quantità adeguate oltre che legumi e frutta secca. Grazie alle fibre contenute in questi alimenti e all’aggiunta di acqua è possibile facilitare i movimenti di peristalsi e l’evacuazione intestinale.
Cambiamenti delle abitudini
Molte volte i cambiamenti che avvengono nella nostra vita, oltre ad influire sulla nostra psicologia, influenzano anche il normale funzionamento delle attività intestinali.
Non parliamo solo di grandi stravolgimenti, molte volte basta un semplice cambio di stagione o magari una giornata frenetica senza riposo o pause.
Cattive abitudini
Purtroppo è proprio il caso di dire “le cattive abitudini sono dure a morire”.
Trattenere lo stimolo di defecare solo per il fatto che non eravamo a casa nostra e non volevamo utilizzare bagni pubblici è un errore grave, così facendo si può andare in contro alla stitichezza semplicemente reprimendo o ignorando lo stimolo.
Questo accade spesso ai bambini molto piccoli i quali ritardano lo stimolo pur di continuare a giocare.
Un’ altra cattiva abitudine è quella della sedentarietà. Il non fare movimento nell’arco della giornata e il non praticare sport con regolarità aumentano la stitichezza.
Sindrome dell’ intestino irritabile
In questo caso possiamo parlare di una vera e propria patologia la quale, a lungo andare, provoca stipsi e costipazione. Esiste una differenza sostanziale con la stipsi funzionale in quanto, quella legata all’intestino irritabile è anche dolorosa perché spesso è accompagnata da crampi e forti dolori addominali.
Chi soffre di questa patologia ha spesso spasmi muscolari e contrazioni del colon le quali determinano il rallentano del materiale fecale nell’intestino causando un riassorbimento dell’acqua che poi provoca la formazione delle classiche feci dure.
I rimedi naturali per combattere la stitichezza o stipsi
Per favorire una corretta e naturale evacuazione è importante rilassare il pavimento pelvico, la corretta posizione che permetto questo è quella che tipicamente si adotta nei bagni alla turca, là dove l’angolo formato tra le gambe è il busto p inferiore ai 90°, per intenderci: un po’ come se fossimo accovacciati.
Ovviamente in casa non abbiamo questo genere di gabinetti ma potrebbe essere una soluzione adatta ed altrettanto efficace quella di acquistare un piccolo sgabello da mettere sotto i piedi quando siamo sul water.
Oltre alla posizione, vi sono altri rimedi contro la stitichezza che prevedono l’utilizzo di lassativi naturali o rimedi della nonna semplici ma altrettanto efficaci. Vediamo insieme i più importanti.
Mangiare frutta e verdura
Mangiare i cibi adatti è il primo passo per iniziare a migliorare di gran lunga i problemi di stipsi. Essi sono in grado di riattivare le corrette funzioni metaboliche favorendo ma mobilità intestinale.
Le verdure ricche di fibre ed ideali per coloro che soffrono di questo problema sono:
- Biete;
- Verza;
- Zucchine;
- Asparagi;
- Cavolo;
- Porri;
- Cicoria.
I frutti maggiormente ricchi di fibre sono:
- Kiwi;
- Fichi;
- Prugne (sia fresche che essiccate);
- Albicocche;
- Pere.
Evitate di mangiare le banane acerbe.
Secondo i nutrizionisti, la dose di fibre alimentari ideale per allontanare la stitichezza è compresa tra i 15 e i 30 grammi al giorno.
Bere tanta acqua
Assumere una buona quantità di acqua è fondamentale per il corretto funzionamento dell’intero organismo. Oltre ad idratare tutti i tessuti, favorisce il meccanismo di peristalsi e la conseguente evacuazione delle feci.
Dovete sapere che le feci sono costituite dal 75% di acqua e dunque comprenderete quanto essa sia importante al fine di evitare deiezioni dure e anche dolorose.
Preparati erboristici naturali
Prima di ricorrere ai veri e propri medicinali potete optare per dei preparati naturali sicuramente meno invasivi ma comunque efficaci. Ovviamente chiedete sempre consiglio al vostro medico.
Molto indicati per il trattamento della stipsi sono i lassativi antrachinonici, si tratta composti appartenente ai glicosidi legati a uno zucchero.
Tali sostanze si trovano in molte piante e stimolano la peristalsi intestinale agendo da lassativi. Tra questi abbiamo:
- il succo di aloe vera (potente ed efficace);
- la senna che appartiene alla famiglie delle leguminose ed ha un potente potere lassativo naturale. Essendo molto forte, il suo trattamento è consigliato per breve termine;
- il rabarbaro fortemente lassativo.
Molto efficaci sono anche gli integratori naturali a base fibre solubili come: agar agar, guar, gomma di guar.
Questi prodotti potete trovarli sia in erboristeria che online, in alcuni casi anche in farmacia e para-farmacia.