La quinoa contro il diabete grazie al basso indice glicemico

Indice glicemico quinoa

L’indice glicemico della quinoa è molto basso, ragion per cui questo alimento non dovrebbe mai mancare nella dieta dei diabetici.

Indice glicemico quinoa

Indice glicemico quinoa

Indice glicemico della quinoa e proprietà

La quinoa contiene quasi il doppio delle fibre della maggior parte di altri cereali. Queste ultime con l’aiuto dei grassi insaturi e dell’ alto contenuto di magnesio contenuti in questo cereale aiutano a regolare i livelli di colesterolo nel sangue e la pressione sanguigna, due fattori di fondamentale importanza per la prevenzione di malattie cardiovascolari.

Inoltre le fibre contenute in questo alimento abbassano i livelli di di glucosio nel sangue. Questo alimento ha un indice glicemico molto basso ed è completamente privo di glutine, ottimo quindi per diabetici e celiaci.
Occorre considerare, comunque, che questo alimento è ricco di carboidrati e che va consumata con moderazione, soprattutto se si vuole seguire una dieta povera di carboidrati. Ora vediamo come utilizzare in cucina questo prezioso cereale.

Come utilizzarla in cucina

La quinoa è particolarmente facile da cucinare e da gustare tutto l’anno perché è versatile e leggera. Si può inserire in una miriade di pasti sia estivi (ad es. insalate) che invernali (minestre, zuppe eccetera). Può essere anche usata in alternativa al classico piatto di pasta (grazie al suo contenuto di carboidrati), oppure per realizzare dei contorni salutari e leggeri, per preparare polpette vegetariane o di carne, o utilizzata al naturale, con l’aggiunta di spezie e olio d’oliva.

Si possono addirittura preparare torte, biscotti, piadine e focacce utilizzando la farina di quinoa.

Innanzitutto prima di cuocerla bisogna sciacquare abbondantemente i semi di quinoa sotto l’acqua corrente e poi metterli in ammollo per almeno 8 ore cambiando spesso l’acqua fino a che non diventa chiara. Questo procedimento va fatto per rimuovere l’acido fitico che può impedire una corretta digestione, ed eliminare eventuali residui di saponina, una sostanza amara che si trova nel rivestimento esterno e che potrebbero rendere poco gradevole il sapore dei chicchi.

Fatto ciò si può procedere alla cottura mettendo i semi lavati a bollire per circa 20 minuti. Nei negozi si trovano diverse varietà di quinoa: bianca, rossa, nera. I valori nutrizionali non cambiano particolarmente e ci vorranno sempre circa 20 minuti per cuocerla. I semi di quinoa saranno cotti quando il guscio esterno inizierà ad aprirsi.

Questo cereale si può anche tostare in padella in modo da ottenere un retrogusto che sa di noci.
Versa dell’olio extravergine d’oliva in una padella, versa i semi di quinoa lavati e cuoci a fuoco lento per un paio di minuti. Poi aggiungi l’acqua (2 parti d’acqua per ogni parte di quinoa, rapporto 2:1), e lascia cuocere a fuoco basso per 15 minuti con il coperchio. Lasciala poi riposare e sgranellala come si fa normalmente per il cous cous con una forchetta.

Quinoa cotta e cruda

Quinoa cotta e cruda

Arrivati a questo punto possiamo inserire la quinoa nelle nostre pietanze, o far sì che sia essa la pietanza principale.

Ecco di seguito alcune ricette alla quinoa semplici e gustose. Buona visione.


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