Ecco qual è l’oggetto più sporco in cucina che contamina tutto senza che ve ne accorgiate

Spugna per piatti

In cucina utilizziamo una serie di arnesi, stoviglie, strofinacci e molto altro ancora che quotidianamente si sporcano e, là dove necessario, vengono anche sostituiti. In molti casi, basterebbe semplicemente lavarli con acqua e sapone per ottenere nuovamente un ambiente igienizzato e pulito come prima. Tuttavia, esiste un oggetto in particolare che in cucina rappresenta un vero e proprio nemico e va pulito costantemente per evitare che questo contamini tutto il resto. Pensate, lo usate tutti i giorni e spesso neppure ci prestate attenzione! Stiamo parlando della spugnetta per lavare i piatti.

Perché la spugnetta si trasforma in un ricettacolo di germi e batteri?

La spugna si sporca perché è quasi sempre umida e asciugandosi lentamente (in un ambiente come la cucina) genera la formazione di muffe. A peggiorare la situazione, essa entra in contatto con i diversi residui di cibo, portando ad una rapida crescita dei batteri. A confermare questa tesi vi è uno studio condotto da alcuni ricercatori norvegesi pubblicato sul Journal of Applied Microbiology.

Uno dei batteri più insidiosi che in alcuni casi si possono annidare tra le spugnette della cucina è proprio la Salmonella

La salmonella è un batterio che può causare gravi infezioni e malattie. Le spugnette per piatti sono un ambiente ideale per la proliferazione di questi batteri, soprattutto se non vengono pulite e igienizzate correttamente. La diffusione della salmonella può diventare un circolo vizioso, contaminando rapidamente ogni cosa all’interno della cucina.
Il processo di contaminazione attraverso la spugnetta inizia quando questa viene a contatto con residui di cibo infetti dal batterio. Se la spugna non viene pulita e igienizzata correttamente, la salmonella può sopravvivere e moltiplicarsi rapidamente. Da qui, il batterio può passare alle mani dell’utilizzatore della spugna, che a sua volta può contaminare altri oggetti nella cucina, come utensili e superfici di lavoro.

Una volta che le mani o gli utensili sono contaminati, è facile trasferire il batterio ai cibi che vengono preparati e manipolati in cucina. Questo può portare a infezioni alimentari, con sintomi come diarrea, febbre e crampi addominali, che possono durare diversi giorni e, nei casi più gravi, causare complicazioni potenzialmente letali, soprattutto nelle persone con un sistema immunitario indebolito.

Spugna per piatti: l’oggetto più sporco della cucina

Spugna per piatti

Spugna per piatti © Image by azerbaijan_stockers on Freepik

Secondo lo studio norvegese, si è visto che utilizzando delle apposite spazzole per la detersione dei piatti si aveva minor propagazione della salmonella e ovviamente anche meno germi e batteri che proliferavano sulla superficie. Tuttavia, l’uso comune e principale per lavare stoviglie e superfici è proprio la spugna per piatti, e per questo il problema è quasi sempre presente.

Per evitare di contaminare e sporcare ogni superficie ed ogni materiale con la spugna, sarebbe opportuno lavare regolarmente la spugna, igienizzandola di tanto in tanto così che essa sia sempre ben pulita. Non basta insaponarla o lavarla sotto acqua corrente; per arrestare o quanto meno rallentare la proliferazione di muffe, germi e batteri, la spugna andrebbe sostituita quasi ogni giorno a seconda dell’uso che se ne fa. Oltretutto, è buona abitudine igienizzarla, ed ora vedremo come.

Come pulire la spugna per i piatti

Igienizzare la spugna per i piatti è una pratica semplice. Dopo averla lavata con un po’ di sapone ed aver eliminato ogni residuo di cibo (e appunto di detersivo), potrete inserirla direttamente nel microonde quando ancora è bagnata. Avviate il timer per 1 minuto e lasciate la spugna al suo interno, avendo cura di impostare la massima temperatura. Fate attenzione al termine del minuto, la spugna sarà molto bollente, quindi evitate di toccarla con le mani e aspettate qualche secondo prima di prenderla.

Come vedete, igienizzare la spugna è davvero un gioco da ragazzi e vi assicuriamo che in questo modo avrete sempre la spugna pulita. Per una maggiore sicurezza, sarebbe opportuno effettuare questa operazione ogni giorno, così da averla sempre pulita, quasi come fosse nuova. Ogni tanto, però, ricordatevi di cambiarla.

Un’alternativa più igienica: la spazzola per piatti

Se proprio volete evitare rischi, potete prediligere una spazzola apposita per la pulizia dei piatti, pentole, ecc. Secondo gli esperti, la spazzola è più igienica per varie ragioni:

  1. Asciuga molto velocemente, e per tale motivo, i batteri nocivi moriranno più facilmente.
  2. Ha principalmente il manico lungo, quindi in questo modo non dovremmo toccarla direttamente con la mano.
  3. Le spazzole sono studiate in modo che non vi si fermino i residui di cibo e per questo sarà più facile pulirla.

In conclusione, prestare attenzione alla pulizia e all’igienizzazione della spugnetta per piatti è fondamentale per mantenere un ambiente sano e pulito in cucina. Ricordatevi di seguire i consigli su come pulire e igienizzare la spugna e, se possibile, valutate l’utilizzo di una spazzola per piatti come alternativa più igienica. E voi cosa utilizzate per pulire piatti, pentole e bicchieri?


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