In tanti la sottovalutano, ma la potatura leggera di giugno è un passaggio fondamentale per aiutare le piante a crescere meglio e produrre di più. Non si tratta di tagli drastici, ma di piccoli interventi mirati, facili da fare, che migliorano la salute di tutto il giardino.
Quando arriva l’estate, molte piante iniziano ad accumulare troppi rami secchi, sfioriti o mal direzionati. La potatura leggera di giugno serve proprio a questo: dare una forma più armoniosa, stimolare la nuova crescita e prevenire malattie. Si esegue solo su alcune piante e in modo molto mirato, evitando di stressare l’intero apparato vegetativo. Con poche mosse puoi rinvigorire fioriture, guidare la forma della chioma e rafforzare la struttura delle tue piante per affrontare meglio il caldo estivo.

Giardiniere mentre effettua una potatura leggera su una pianta verde in estate
Basta sapere quali specie trattare, quando intervenire e come fare i tagli giusti. Ecco tutto quello che devi sapere.
Che cos’è la potatura leggera di giugno e perché è così importante
La potatura leggera di giugno è una tecnica delicata ma efficace che si effettua nel pieno della stagione vegetativa, con l’obiettivo di correggere piccoli eccessi o problemi senza compromettere la pianta. A differenza della potatura drastica invernale, in questo caso si interviene solo su rametti secondari, fiori appassiti, germogli deboli o rami che disturbano la forma della pianta.
Questo tipo di potatura ha diversi vantaggi. Innanzitutto, stimola la produzione di nuovi germogli, migliora l’areazione della chioma e limita l’insorgere di funghi o parassiti. Inoltre, è utile per guidare la crescita delle giovani piante o per contenere quelle più vigorose, evitando che si espandano troppo.
Giugno è il momento ideale per agire: le piante hanno già superato lo stress della primavera, sono in piena attività vegetativa e possono reagire bene ai tagli, emettendo nuovi getti. Ma attenzione: ogni pianta ha le sue esigenze, e bisogna conoscere bene il momento giusto per ciascuna.
Le piante che beneficiano della potatura leggera e come intervenire correttamente
Non tutte le piante devono essere potate a giugno. Alcune specie, però, traggono grande beneficio da questi piccoli interventi, purché fatti con attenzione. Ecco le principali:
Le più indicate sono:
Arbusti da fiore primaverili, come forsizia, spirea, weigela e lillà: vanno potati dopo la fioritura per favorire nuovi bocci.
Rampicanti come glicine, caprifoglio e clematide: elimina i rami troppo lunghi o disordinati.
Rosai rifiorenti: la potatura stimola una seconda fioritura rigogliosa.
Erbacee perenni: taglia i fiori secchi per allungare il periodo di fioritura.
Siepi e bordure: rifila la forma senza esagerare.
Come procedere? Usa forbici ben affilate e disinfettate, fai tagli netti appena sopra una gemma o una biforcazione. Non tagliare mai troppo, e concentrati solo sulle parti davvero inutili o compromesse. Controlla anche la presenza di parassiti, e nel caso elimina subito le parti infestate. Ricorda che meno è meglio: bastano pochi minuti per migliorare l’aspetto e la salute della pianta.
Gli errori da evitare per non danneggiare le piante
Fare una potatura leggera non significa tagliare a caso. Uno degli errori più comuni è quello di intervenire sulle piante sbagliate o nel momento sbagliato. Ad esempio, molte piante estive o autunnali non devono essere potate ora, perché rischi di compromettere le prossime fioriture.
Un altro errore è usare attrezzi sporchi o non affilati, che schiacciano il ramo e lo rendono più vulnerabile alle infezioni. Non meno importante è esagerare con i tagli: anche se l’intento è migliorare la forma, tagliare troppo porta la pianta a stressarsi, soprattutto con il caldo di giugno.
Evita anche di potare durante le ore più calde del giorno: il momento migliore è la mattina presto o il tardo pomeriggio, quando la linfa circola meno intensamente e il sole non è troppo aggressivo. Non dimenticare di innaffiare bene dopo la potatura, soprattutto se le giornate sono secche. Così facendo, la tua pianta reagirà meglio e produrrà nuovi getti sani e forti
