Come evitare che gli odori della cucina si diffondano in un openspace! I trucchi

Open space cucina con diffusori di oli essenziali e candele profumate per mantenere l'ambiente fresco e privo di odori di cibo.

In un openspace, gli odori della cucina possono facilmente invadere il soggiorno, compromettendo l’atmosfera accogliente. Scopri come gestire gli odori forti come quelli di fritto e cipolla, adottando strategie semplici ma efficaci per mantenere il tuo ambiente sempre fresco e profumato.

Gli odori di cucina sono un aspetto inevitabile quando si vive in un openspace. La mancanza di barriere fisiche favorisce la diffusione di profumi e, purtroppo, anche di cattivi odori. Fritture, cipolle e altri alimenti dal forte aroma possono impregnare rapidamente il soggiorno, rovinando l’esperienza di relax. Tuttavia, esistono rimedi efficaci che possono aiutarti a ridurre questo problema e mantenere l’ambiente fresco. In questo articolo ti mostreremo come ridurre la propagazione degli odori e quali strategie mettere in atto per garantire che il tuo openspace rimanga accogliente e profumato, nonostante la vicinanza alla cucina. Con piccoli accorgimenti e l’uso di rimedi naturali, potrai prevenire il diffondersi di odori sgradevoli e creare un’atmosfera piacevole per te e i tuoi ospiti.

La ventilazione: il segreto per ridurre la propagazione degli odori

Uno degli aspetti più importanti per controllare gli odori in un openspace è la ventilazione. Se gli odori rimangono intrappolati, si diffonderanno rapidamente anche nelle zone destinate al relax, come il soggiorno. La prima mossa vincente è quindi l’installazione di una cappa aspirante potente. Questo strumento deve essere utilizzato ogni volta che cucini, specialmente durante la frittura o quando prepari cibi con aromi forti come cipolle e aglio.

Open space cucina con diffusori di oli essenziali e candele profumate per mantenere l'ambiente fresco e privo di odori di cibo.

Odori cucina openspace – Foto di user32212 da Pixabay

Un altro passo fondamentale è arieggiare l’ambiente: aprire le finestre mentre cucini e subito dopo, creando un flusso d’aria che aiuti a espellere gli odori dalla stanza. Se hai la possibilità di creare una corrente d’aria tra più finestre o porte, ancora meglio: favorirai il ricambio d’aria in modo rapido ed efficace.
Per potenziare la ventilazione, puoi anche considerare l’installazione di ventilatori a soffitto o portatili, che aiutano a far circolare l’aria in tutta la stanza. Non dimenticare di pulire la cappa aspirante regolarmente, poiché il grasso e i residui possono ridurne l’efficacia nel tempo, aumentando invece la diffusione degli odori. Infine, ricordati di arieggiare anche dopo la cottura per eliminare eventuali odori residui che potrebbero altrimenti impregnarsi nei tessuti del salotto.

Rimedi naturali per assorbire gli odori in cucina

Oltre alla ventilazione, esistono diversi rimedi naturali che possono essere di grande aiuto nel ridurre gli odori della cucina in un openspace. Tra i più efficaci ci sono:

  • Aceto bianco: Metti una ciotola di aceto bianco vicino ai fornelli mentre cucini. Questo semplice trucco aiuta ad assorbire gli odori forti, come quelli del fritto, e lascia l’aria più pulita.
  • Bicarbonato di sodio: Il bicarbonato è un altro potente assorbiodori naturale. Puoi posizionare delle ciotoline in cucina o in giro per l’openspace, per catturare gli odori sgradevoli.
  • Fondi di caffè: Anche i fondi di caffè secchi possono essere utilizzati per neutralizzare gli odori. Posizionali in piccoli contenitori aperti nelle aree dove gli odori tendono a concentrarsi.
  • Limone e spezie: Dopo aver cucinato, fai bollire dell’acqua con fette di limone, cannella e chiodi di garofano. Questo rimedio non solo aiuta a neutralizzare gli odori, ma lascia anche un profumo piacevole in tutta la casa.
    Oltre a questi rimedi, è importante pulire regolarmente tutte le superfici della cucina, specialmente dopo aver cucinato piatti dai forti aromi. In questo modo, previeni che i cattivi odori si accumulino e si diffondano ulteriormente.

Profumare l’openspace in modo naturale

Mantenere un openspace sempre profumato richiede un’attenzione costante. Oltre a prevenire la propagazione degli odori di cucina, è possibile adottare alcune strategie per mantenere l’ambiente fresco e gradevole in modo naturale. L’uso di diffusori di oli essenziali è una delle soluzioni più efficaci. Gli oli essenziali di agrumi, lavanda o eucalipto non solo profumano la stanza, ma hanno anche proprietà purificanti.
In alternativa, puoi optare per candele profumate alla vaniglia, alla cannella o agli agrumi, che, oltre a diffondere un buon odore, creano anche un’atmosfera rilassante. Posiziona queste candele in punti strategici, come angoli del soggiorno o vicino alla cucina, per massimizzare la loro efficacia.
Un’altra idea interessante è quella di utilizzare sacchetti profumati fai-da-te, realizzati con fiori secchi, come lavanda, e spezie. Puoi metterli negli armadietti della cucina o sulle mensole del soggiorno.
Ricordati di tenere puliti i tessuti presenti nell’openspace: tende, cuscini e tappeti devono essere lavati regolarmente, poiché tendono ad assorbire gli odori della cucina. Utilizza un detergente delicato e qualche goccia di olio essenziale durante il lavaggio, per lasciare i tessuti freschi e profumati a lungo.

Evitare che gli odori della cucina si diffondano in un openspace richiede l’uso di strategie combinate, come la ventilazione, l’uso di rimedi naturali e la cura costante delle superfici e dei tessuti. Oltre a prevenire la propagazione degli odori, puoi adottare profumazioni naturali per mantenere l’ambiente fresco e accogliente. Con questi piccoli accorgimenti, riuscirai a trasformare il tuo openspace in uno spazio piacevole e profumato, senza dover rinunciare al piacere di cucinare.


Condividi su 🠗
Odori cucina openspace: prodotti I prodotti relativi a questo articolo sono facilmente reperibili su Amazon a prezzi vantaggiosi e SONO DISPONIBILI QUì →


Ti interessano i nostri post?
Segui Salute Eco Bio su
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

LEGGI ANCHE...


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *