Come eliminare l’odore di fritto in casa (senza aprire tutte le finestre)

Pentola con olio sul fornello in cucina domestica durante una frittura con cappa accesa

L’odore di fritto resta a lungo in casa e si attacca ai vestiti, alle tende e persino al divano. Ma esistono dei trucchi semplici per eliminarlo in poco tempo, senza spalancare tutto.

Quando friggi qualcosa, per quanto sia buono il risultato, l’odore che resta dopo può essere davvero fastidioso. E se hai una cucina a vista o un openspace, il problema si moltiplica: tutta la casa puzza di fritto, anche ore dopo. Aprire le finestre è utile, certo, ma quando fa freddo o piove non è sempre possibile. Per fortuna, ci sono trucchi naturali ed efficaci per assorbire o neutralizzare gli odori, usando ingredienti che hai già in cucina. Vediamo come fare per friggere senza lasciare traccia, e quali errori evitare per non peggiorare la situazione.

Perché l’odore di fritto è così persistente

Quando friggi, soprattutto in padella, si liberano grassi e particelle odorose che si attaccano a tutto: mobili, tende, tessuti, capelli, vestiti. L’odore è più forte se usi olio già usato, se friggi a temperature troppo alte o se non arieggi subito.

Inoltre, se la cucina è aperta sul soggiorno, come spesso accade negli openspace moderni, gli odori si diffondono ovunque. E restano per ore, anche dopo che hai pulito. I vapori di frittura, infatti, sono oleosi, quindi più “appiccicosi” degli odori di cottura normale.

E se poi usi cibi come pesce, cipolla o uova, l’effetto si sente ancora di più. Per questo è importante agire subito, mentre cucini e appena dopo, per limitare il problema.

I trucchi naturali per eliminare l’odore di fritto

Non serve usare spray chimici o deodoranti artificiali. Bastano alcuni ingredienti naturali, che assorbono e neutralizzano gli odori. Ecco cosa puoi fare, senza aprire tutte le finestre:

  • Aceto bianco sul fornello: metti un pentolino con acqua e mezzo bicchiere di aceto bianco sul fuoco a fiamma bassa. L’aceto “mangia” gli odori.

  • Bicarbonato in ciotole: posiziona piccole ciotole con bicarbonato in cucina e nei punti strategici. Assorbe l’odore senza profumare.

  • Scorze di limone o arancia sul fuoco: se vuoi anche un buon profumo, fai bollire bucce di agrumi con qualche chiodo di garofano.

  • Caffè macinato o fondi secchi: mettili in un piattino vicino al piano cottura. Il caffè “cattura” i cattivi odori.

  • Candela profumata dopo aver cucinato: meglio se naturale (lavanda, agrumi, eucalipto). Aiuta a ristabilire un odore piacevole.

Questi rimedi funzionano meglio se usati subito, durante o subito dopo la frittura. Più tardi li usi, più fatica faranno a neutralizzare l’odore già diffuso.

Come evitare che l’odore si diffonda prima

La cosa migliore è prevenire, più che curare. Ecco alcune accortezze che puoi adottare prima di friggere, per evitare che l’odore si espanda in tutta casa:

  • Chiudi le porte delle altre stanze prima di iniziare a cucinare;

  • Accendi la cappa aspirante al massimo qualche minuto prima di iniziare, e lasciala accesa almeno 10 minuti dopo;

  • Tieni vicino una ciotola con aceto o bicarbonato, per iniziare ad assorbire subito;

  • Copri pentole e padelle con coperchi paraschizzi;

  • Evita di friggere più cibi diversi uno dopo l’altro, oppure cambia l’olio tra una frittura e l’altra.

E infine, dopo aver cucinato, lava i piatti e le padelle subito. Se lasci l’olio e i residui nel lavandino, l’odore continuerà a salire per ore.

Seguendo questi semplici accorgimenti, potrai friggere quello che vuoi, senza che casa tua puzzi di olio per tutto il giorno. E senza dover spalancare tutte le finestre.


Condividi su 🠗
Cattivi odori: prodotti I prodotti relativi a questo articolo sono facilmente reperibili su Amazon a prezzi vantaggiosi e SONO DISPONIBILI QUì →


Ti interessano i nostri post?
Segui Salute Eco Bio su
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

LEGGI ANCHE...


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *