Pensavi di conoscere tutti i nascondigli degli scarafaggi? ce n’è uno in particolare che usano più di ogni altro, e potresti averlo proprio in cucina, accanto a te ogni giorno.
Se anche tu hai notato piccoli insetti correre qua e là in cucina, forse è il momento di guardare meglio dentro uno degli elettrodomestici più usati: il forno. Non tutti lo sanno, ma per gli scarafaggi rappresenta un vero e proprio paradiso caldo e umido dove nascondersi indisturbati. E anche se pensi che la tua cucina sia pulitissima, non sei comunque al sicuro. Per evitare invasioni indesiderate, devi sapere cosa controllare, dove cercare e soprattutto come prevenire.

Scarafaggio visibile all’interno di un forno elettrico sporco, simbolo di infestazione domestica
Bastano poche disattenzioni per trovarsi con un’infestazione in casa. Ecco allora tutto quello che devi fare, passo dopo passo, per difenderti in modo efficace.
Perché gli scarafaggi scelgono proprio il forno
Gli scarafaggi adorano il calore, l’umidità e i residui di cibo. E il forno, purtroppo, è il posto perfetto dove trovare tutto questo insieme. Anche se non lo usi tutti i giorni, resta un ambiente ideale per nascondersi. Il calore rilasciato dopo ogni utilizzo e i piccoli resti di cibo incastrati nelle fessure interne sono un invito a nozze per questi insetti. Spesso si infilano nella parte posteriore o nella guarnizione dello sportello, dove è difficile vederli. E quando noti il primo, potrebbe già essere troppo tardi. Agiscono di notte, in silenzio, e sono difficili da stanare se non sai dove guardare. Per questo è fondamentale fare una controllo regolare dell’elettrodomestico e una pulizia accurata, anche nelle parti che di solito trascuri. Non basta un passaggio rapido: serve un’ispezione attenta e mirata.
Come riconoscere i segnali di un’infestazione nel forno
Anche se non vedi scarafaggi in giro, potrebbero comunque essere presenti. Ecco i segnali più comuni che dovrebbero farti scattare l’allarme:
Escrementi neri simili a chicchi di pepe lungo le guarnizioni o nei cassetti sottostanti;
Odore sgradevole, forte e pungente, che esce anche a forno spento;
Uova o resti di esse nei punti nascosti o nelle scanalature;
Piccoli buchi o macchie scure lungo i bordi o vicino ai comandi.
Se noti anche solo uno di questi indizi, devi agire subito. La prima cosa da fare è staccare la corrente e poi rimuovere tutte le parti smontabili del forno, come teglie, griglie e guide. Lavale con aceto e bicarbonato, poi passa alla parte più importante: l’interno del vano. Usa guanti, una torcia e un panno imbevuto di detergente sgrassante. E non dimenticare di controllare anche dietro al forno: spesso si rifugiano lì quando sentono movimento.
Prevenire è meglio che disinfestare: ecco le buone abitudini da seguire
Una volta eliminata l’infestazione, il lavoro non è finito. Devi mantenere la cucina pulita e asciutta, altrimenti torneranno. Ecco i consigli più importanti per tenere lontani gli scarafaggi dal forno e dalla casa:
Evita di lasciare briciole o residui di cibo nel forno o sui fornelli;
Non lasciare piatti sporchi nel lavandino durante la notte;
Chiudi sempre i contenitori di farina, pasta e zucchero;
Pulizia profonda del forno almeno una volta al mese, anche se lo usi poco;
Sigilla eventuali fessure e controlla spesso lo zoccolo della cucina.
Ricorda che gli scarafaggi non compaiono solo nelle case trascurate. Anche gli ambienti più ordinati possono ospitarli se ci sono punti caldi e nascosti. Bastano pochi giorni perché si riproducano e diventino difficili da eliminare. Con un po’ di attenzione e qualche buon accorgimento, puoi evitare questa brutta sorpresa e proteggere la tua cucina in modo semplice ma efficace.
