Perché gli accappatoi puzzano anche dopo il lavaggio e come risolvere

Accappatoio puzzolente

Capita spesso di lavare gli accappatoi e accorgersi che, una volta asciutti, hanno ancora un cattivo odore. Scopri perché succede e come risolvere definitivamente questo problema fastidioso.

Gli accappatoi sono uno degli indumenti che più assorbono umidità e odori. Anche se li lavi spesso, a volte capita che mantengano un odore sgradevole, come di muffa o stagnante. Questo succede perché i tessuti trattengono residui di sapone, ammorbidente e umidità che favoriscono la proliferazione di batteri.

Accappatoio puzzolente

Accappatoio puzzolente

Se vuoi risolvere davvero il problema, devi conoscere i giusti accorgimenti per lavare e asciugare correttamente gli accappatoi. Con alcuni semplici trucchi, potrai avere sempre capi profumati, morbidi e piacevoli da usare, senza più preoccuparti dei cattivi odori.

I motivi principali per cui gli accappatoi puzzano dopo il lavaggio

La principale causa del cattivo odore è l’umidità residua che resta intrappolata nelle fibre. Gli accappatoi, soprattutto quelli in spugna, sono molto spessi e asciugano più lentamente rispetto ad altri capi. Se non vengono stesi subito e bene, oppure se l’asciugatura è incompleta, si crea un ambiente perfetto per batteri e muffe. Anche l’uso eccessivo di detersivo e ammorbidente contribuisce: i residui che restano tra le fibre favoriscono la formazione dei cattivi odori. Un altro errore è quello di lasciare l’accappatoio bagnato nel cesto della biancheria o nella lavatrice troppo a lungo. Ricorda che tempismo e modo di asciugatura sono fondamentali per evitare questo problema.

Come eliminare definitivamente i cattivi odori dagli accappatoi

Per dire addio ai cattivi odori devi seguire alcuni semplici ma efficaci accorgimenti.

Ecco come procedere:

  • Lava gli accappatoi con aceto bianco: aggiungi una tazza di aceto al ciclo di lavaggio per eliminare i batteri;
  • Usa poco detersivo: troppo sapone non è sinonimo di pulito, anzi crea più residui;
  • Evita l’ammorbidente: rende le fibre impermeabili e trattiene l’umidità;
  • Scegli un lavaggio a temperature più alte, se il tessuto lo permette;
  • Asciuga subito e completamente, preferibilmente all’aria aperta o con un’asciugatrice;
  • Se necessario, fai un lavaggio specifico ogni 2 mesi solo con bicarbonato e acqua calda, senza detersivo.

Seguendo questi piccoli accorgimenti, i tuoi accappatoi torneranno ad essere morbidi e profumati come nuovi.

Ogni quanto è bene lavare gli accappatoi per mantenerli freschi

Anche se non sembrano sporchi, è importante lavare regolarmente gli accappatoi. L’ideale sarebbe farlo ogni tre o quattro utilizzi, soprattutto se li usi dopo la doccia quotidiana. Se invece li usi solo in palestra o in piscina, è bene lavarli subito dopo ogni utilizzo. La regola d’oro è non lasciare mai che l’accappatoio si asciughi male o resti bagnato a lungo: così eviterai la formazione di batteri e cattivi odori. Un piccolo trucco è anche quello di lasciarlo ad asciugare sempre in un posto ben ventilato e mai chiuso dentro armadi o bagni umidi. Con poche attenzioni, i tuoi accappatoi resteranno freschi, puliti e pronti ad accoglierti ogni giorno!


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