Settembre è il mese ideale per ammirare alcune delle piante grasse più affascinanti. Scopri quali varietà sono perfette per questo periodo e come coltivarle, con consigli pratici per mantenerle rigogliose, sia all’aperto che al chiuso.
Con l’arrivo di settembre, il mondo delle piante grasse si tinge di colori intensi e forme straordinarie. Se sei un amante delle succulente o vuoi scoprire quali sono le più belle da coltivare in questo mese, sei nel posto giusto. In questo articolo esploreremo alcune delle varietà più apprezzate e vedremo come coltivarle al meglio, tenendo conto delle loro esigenze particolari. Echeveria, Aloe Vera, Crassula ovata e molte altre sono pronte a decorare i tuoi spazi con la loro bellezza resistente e minimale. Scopriamo insieme i segreti per mantenerle sane e rigogliose durante questo mese di transizione.
Le migliori piante grasse da coltivare a settembre
Le piante grasse, o succulente, si adattano facilmente a diversi ambienti e offrono una vasta gamma di forme e colori. A settembre, molte di queste piante raggiungono il loro massimo splendore, pronte a essere esposte all’aperto o in casa.
Tra le varietà più amate troviamo:
1. Echeveria
- Caratteristiche: L’Echeveria è una delle piante succulente più amate per le sue foglie a rosetta simili a fiori. Le foglie variano nei toni dal verde al blu, rosa e persino viola.
- Coltivazione: Preferisce una luce intensa ma indiretta, può essere coltivata sia all’aperto che in casa, purché sia protetta dal sole diretto nelle ore più calde. Richiede un terreno ben drenante e innaffiature moderate: è meglio lasciare che il terreno si asciughi completamente prima di annaffiare nuovamente.
- Posizione: Se coltivata all’aperto, è meglio tenerla in una zona protetta dalla pioggia e dal freddo. In autunno può essere lasciata fuori, ma va riparata in caso di piogge forti o gelo.
2. Aloe Vera
- Caratteristiche: L’Aloe Vera è famosa per le sue proprietà curative, soprattutto per le scottature. È una pianta robusta con foglie carnose verdi che possono sviluppare spine sui bordi.
- Coltivazione: Necessita di molta luce solare diretta, ma può tollerare anche mezz’ombra. Il terreno deve essere ben drenato, preferibilmente sabbioso. L’Aloe Vera è resistente alla siccità e non richiede annaffiature frequenti.
- Posizione: Può essere tenuta all’aperto in estate, ma va riparata in autunno quando le temperature iniziano a scendere sotto i 10°C.
3. Sedum (Pietra grassa)
- Caratteristiche: Le specie di Sedum sono piante succulente che crescono in modo tappezzante o eretto. Le foglie sono spesso piccole e carnose, disposte lungo i fusti, e fioriscono con piccoli fiori stellati.
- Coltivazione: Preferisce una posizione soleggiata e un terreno ben drenante. Sono molto resistenti e tollerano bene sia il caldo che il freddo moderato. Anche in questo caso, il terreno deve essere asciutto tra un’annaffiatura e l’altra.
- Posizione: Perfetta per essere coltivata all’aperto, anche in giardino, ma se si vive in una zona con gelate intense è meglio proteggerla.
4. Haworthia
- Caratteristiche: Simile all’Aloe, ma più piccola, la Haworthia ha foglie verdi scure spesso con striature bianche. Le sue rosette compatte e decorative sono perfette per piccole composizioni.
- Coltivazione: Questa pianta preferisce una luce indiretta e può essere coltivata in interni vicino a una finestra luminosa. Non ama l’esposizione diretta al sole, che può bruciare le foglie. Richiede terreni sabbiosi ben drenati e annaffiature moderate.
- Posizione: Ideale per l’interno, ma può anche essere coltivata all’esterno in un luogo ombreggiato. Va riportata dentro con l’arrivo dell’inverno o quando le temperature scendono sotto i 5°C.
5. Sempervivum (Semprevivo)
- Caratteristiche: È una succulenta perenne nota per le sue rosette compatte e resistenti. Le foglie possono essere verdi, rosse o grigie e fiorisce con steli di fiori rosa o gialli.
- Coltivazione: Il Sempervivum preferisce pieno sole, ma può tollerare anche mezz’ombra. Cresce bene in terreni poveri e rocciosi con un ottimo drenaggio. Le annaffiature devono essere scarse, soprattutto nei periodi freddi.
- Posizione: Può essere coltivato all’aperto tutto l’anno, essendo molto resistente anche a temperature sotto lo zero. È ideale per giardini rocciosi o vasi sul balcone.
6. Crassula ovata (Albero di giada)
- Caratteristiche: Una pianta iconica per la sua somiglianza a un albero in miniatura, con foglie carnose verdi lucide e fiori bianchi o rosa che fioriscono in autunno.
- Coltivazione: Preferisce un’esposizione luminosa, anche diretta al sole. Richiede un terreno ben drenante e annaffiature sporadiche. Lasciare asciugare completamente il terreno prima di annaffiare di nuovo.
- Posizione: Può essere coltivata all’aperto nei mesi caldi, ma va riparata con l’arrivo del freddo.
Come curare le piante grasse in autunno
Con l’arrivo dell’autunno, le esigenze delle piante grasse cambiano leggermente. Anche se sono piante resistenti, è importante adattare la loro cura alle nuove condizioni climatiche. Ecco alcuni consigli pratici:
- Ridurre l’annaffiatura: con il calo delle temperature, le piante grasse richiedono meno acqua. Riduci gradualmente le annaffiature e fai attenzione a non lasciare il terreno troppo umido, per evitare marciumi radicali.
- Esposizione al sole: la maggior parte delle succulente ama il sole autunnale, ma è consigliabile evitare esposizioni troppo prolungate nelle ore centrali della giornata, soprattutto se le piante sono state all’ombra durante l’estate.
- Protezione dal freddo: se coltivate all’aperto, alcune succulente più delicate, come l’Echeveria e l’Aloe Vera, potrebbero soffrire durante le prime gelate. In questo caso, è consigliabile spostarle all’interno o in una serra fredda, dove saranno protette dal gelo ma potranno comunque godere di una buona illuminazione.
Alcune varietà, come il Sempervivum, sono invece estremamente resistenti anche a temperature molto basse, rendendole ideali per essere lasciate all’aperto tutto l’anno. È importante conoscere le esigenze specifiche di ciascuna pianta per evitare danni dovuti al freddo.
Dove posizionare le piante grasse: all’aperto o al chiuso?
Una delle domande più comuni è se le piante grasse possano essere lasciate all’aperto durante i mesi più freddi. La risposta dipende dalla varietà e dal clima della tua zona. Ecco alcune indicazioni utili:
- All’aperto: piante come il Sempervivum e alcune varietà di Sedum sono perfette per essere lasciate all’esterno anche in autunno e inverno. Sono infatti resistenti al freddo e si adattano facilmente alle variazioni di temperatura. Tuttavia, è importante garantire un buon drenaggio del terreno per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiarle.
- Al chiuso: altre varietà, come l’Echeveria e la Haworthia, preferiscono essere riparate durante l’inverno, soprattutto in caso di temperature sotto i 5°C. Puoi posizionarle in un angolo luminoso della casa o in una serra fredda, dove riceveranno abbastanza luce senza essere esposte al gelo.
- Piante da interni: alcune succulente, come l’Aloe Vera e la Crassula ovata, sono perfette anche come piante da appartamento. Posizionale vicino a una finestra ben illuminata e innaffiale con parsimonia. Ricorda sempre di evitare i ristagni d’acqua, che sono uno dei principali nemici delle piante grasse coltivate in vaso.
Conclusione
Le piante grasse sono una scelta perfetta per chi desidera decorare i propri spazi con eleganza e semplicità. A settembre, queste piante raggiungono il loro massimo splendore, ma è importante seguire alcuni accorgimenti per mantenerle rigogliose anche con l’arrivo dell’autunno. Sia che tu scelga di coltivarle all’aperto o al chiuso, ricordati di prestare attenzione alle loro esigenze specifiche e di proteggerle dal freddo quando necessario. Con la giusta cura, le tue piante grasse ti regaleranno bellezza e vitalità per tutto l’anno.