Un panettone che rompe le regole della tradizione e abbraccia il futuro: il PanCricri è il primo dolce natalizio italiano realizzato con farina di grilli. Tra entusiasmi e polemiche, scopri perché sta catturando l’attenzione di tutti.
Il panettone che sfida le convenzioni
Dal cuore della storica Pasticceria Castino di Pinerolo arriva il PanCricri, un panettone che unisce innovazione culinaria e rispetto per l’ambiente. Creato per celebrare i 100 anni della pasticceria, questo dolce sfida le regole con un ingrediente che divide: la farina di grilli.
Composto da una miscela di farina tradizionale e quella di grilli, arricchito con albicocche semicandite e grilli caramellati, questo dolce punta a offrire una nuova esperienza gustativa senza dimenticare l’importanza della sostenibilità. Non contiene latte né burro, rendendolo ideale per chi è intollerante al lattosio o segue una dieta alternativa.
Ma cos’è che lo rende così speciale? Il PanCricri rappresenta molto più di un semplice dolce. È una dichiarazione di intenti verso un futuro alimentare più consapevole, dove gli ingredienti non convenzionali trovano il loro spazio sulle tavole natalizie.
Un mix di tradizione e futuro
La scelta di utilizzare la farina di grilli non è casuale. Introdotta nel mercato europeo nel 2023 grazie all’autorizzazione dell’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), questa farina è ricca di proteine, ferro e vitamina B12. È considerata una valida alternativa per un’alimentazione più sostenibile.
Davide Muro, maestro pasticciere e creatore del PanCricri, racconta come questo progetto sia nato per fondere l’eredità del panettone classico con le sfide contemporanee. “Volevamo un dolce che parlasse del passato, ma con uno sguardo deciso al futuro”, spiega.
- Farina di grilli: un ingrediente innovativo che garantisce un basso impatto ambientale.
- Grilli caramellati: una dolcezza croccante che aggiunge carattere.
- Albicocche semicandite e cioccolato: un equilibrio perfetto tra dolcezza e acidità.
- Olio extravergine di oliva: per una consistenza soffice senza rinunciare alla leggerezza.
Questo equilibrio tra tradizione e modernità rappresenta la vera forza del PanCricri.
Perché il PanCricri fa discutere?
Nonostante le intenzioni innovative, il PanCricri ha generato una forte spaccatura nell’opinione pubblica. Mentre alcuni lo vedono come un simbolo di progresso, altri faticano ad accettare l’idea di un panettone con ingredienti derivati dagli insetti.
I preconcetti culturali giocano un ruolo cruciale. Se in altre parti del mondo l’uso di insetti in cucina è normale, in Italia rimane una scelta controversa, soprattutto per un dolce così iconico. Tuttavia, ingredienti che un tempo sembravano “esotici”, come il tofu o la quinoa, oggi sono diventati comuni nelle diete occidentali.
Per chi desidera saperne di più sui benefici della farina di grilli e la sua sostenibilità, puoi approfondire qui.
Conclusioni: una dolce provocazione
Il PanCricri non è solo un dolce: è un invito a riflettere su come la tradizione possa evolvere senza perdere la propria essenza. Che tu lo ami o lo critichi, è chiaro che il futuro della gastronomia potrebbe riservare sorprese sempre più audaci. E tu, sei pronto a mettere in discussione le tue abitudini culinarie?