Con l’arrivo di aprile, gli insetti tornano protagonisti tra orti, balconi e giardini. Alcuni sono innocui, altri invece iniziano subito a causare danni. E uno in particolare comincia proprio adesso a deporre le uova…
Quando arriva aprile, tutto si risveglia: le giornate si allungano, le temperature salgono, e con la primavera ritorna anche la gran parte degli insetti. Alcuni sono utili, come le api e le coccinelle, ma altri iniziano subito a fare danni. Soprattutto nell’orto e tra le piante da giardino, bisogna fare attenzione: ci sono piccoli insetti che già in questo periodo iniziano a infestare le foglie, i fusti e le radici. Il problema più grande?
I lepidotteri notturni: sembrano farfalle innocue, ma depositano uova che si trasformano in larve voraci, capaci di devastare pomodori, melanzane, zucchine e peperoni. Se agisci in tempo, puoi prevenire gravi danni. Vediamo come riconoscere questi insetti e quali sono quelli più pericolosi in aprile.

Insetti di Aprile
I primi insetti pericolosi: piccoli ma devastanti
In aprile iniziano a comparire gli afidi, anche noti come pidocchi delle piante. Minuscoli e verdi, si attaccano ai germogli teneri e li succhiano fino a farli appassire. Sono tra i primi a comparire e possono moltiplicarsi molto rapidamente. Un altro nemico silenzioso è l’altica, un coleottero saltatore minuscolo ma dannoso: bucherella le foglie dei cavoli e delle piante da orto, lasciando segni evidenti. Ma il vero nemico di aprile è lui: il lepidottero notturno, in particolare la tignola del pomodoro.
Questo insetto vola soprattutto di notte e inizia proprio ora a deporre uova sulle foglie, sui fusti e vicino ai frutti. Da queste uova nascono larve capaci di entrare dentro i pomodori e farli marcire. Più passa il tempo, più diventa difficile fermarle. Per questo è importante agire subito.
La tignola del pomodoro: come riconoscerla e dove si annida
La tignola del pomodoro è un piccolo lepidottero notturno, marrone-grigio, che vola di sera. È attratta dalle piante di pomodoro ma anche da melanzane, patate e peperoni. Depone le sue microscopiche uova sulla pagina inferiore delle foglie o vicino ai frutti. Quando le larve si schiudono, si infilano nei frutti scavando gallerie e lasciando escrementi. I pomodori colpiti diventano immediatamente inutilizzabili. I primi segnali? Buchi sulle foglie, frutti con macchie nere o marciume in corrispondenza dei fori.
Per difenderti, puoi usare trappole a feromoni, utili a catturare gli adulti prima che depongano le uova. Anche gli infusi di aglio e ortica, spruzzati sulle foglie, aiutano a scoraggiare la deposizione. Coprire le piante con reti antinsetto nelle ore notturne è un’altra difesa molto efficace, soprattutto nei mesi più caldi.
Altri insetti fastidiosi: formiche e mosche in arrivo
Non solo orto e giardino: aprile riporta anche le formiche e le prime mosche in giro per casa. Le formiche si riattivano con il caldo e iniziano a costruire nuovi formicai, spesso vicino a fonti di cibo o nelle fessure di muri e pavimenti. Possono diventare fastidiose anche in balcone, soprattutto se ci sono vasi o piantine con afidi (che le formiche “proteggono” perché si nutrono della loro melata). Le mosche, invece, iniziano a girare nei pressi di rifiuti e alimenti lasciati scoperti.
Per entrambe, bastano rimedi naturali: per le formiche, aceto, limone e cannella sono repellenti efficaci. Per le mosche, puoi usare basilico, alloro, oppure trappole fatte in casa con aceto e sapone. Tenere pulite le superfici, chiudere bene i sacchi della spazzatura e non lasciare avanzi in giro è sempre la prima regola.
