Lavare correttamente il tuo accappatoio è fondamentale per mantenerlo morbido, pulito e profumato. Ogni materiale ha le sue esigenze: scopri la temperatura ideale per il lavaggio, i detergenti più adatti e come asciugarlo senza rovinarlo!
Lavare un accappatoio nel modo sbagliato può rovinarne le fibre, renderlo ruvido e meno assorbente. Per mantenerlo sempre morbido e igienizzato, devi sapere a quanti gradi lavarlo e quali prodotti usare. Un lavaggio adeguato prolunga la durata del tessuto e garantisce una piacevole sensazione dopo la doccia. Ti sveliamo tutti i segreti per un bucato perfetto, evitando errori comuni che possono danneggiare il tuo accappatoio!
La temperatura giusta per lavare l’accappatoio in lavatrice
Scegliere la temperatura corretta è essenziale per pulire a fondo senza rovinare le fibre. Il cotone, materiale più comune per gli accappatoi, si lava tra i 40°C e i 60°C, garantendo una pulizia ottimale e la rimozione di batteri e sporco. Tuttavia, temperature troppo elevate induriscono il tessuto, mentre quelle troppo basse non eliminano i germi.

Accappatoio – Foto di Samantha Passuello: https://www.pexels.com/it
Se hai un accappatoio in microfibra, la regola cambia: questo materiale delicato richiede un lavaggio a 30°C, per mantenere leggerezza e capacità assorbente. Evita di lavarlo a temperature superiori, altrimenti perderà morbidezza e funzionalità.
E cosa succede se lavi un accappatoio a 90°C? In generale, non è consigliato: il calore eccessivo rovina le fibre e riduce la durata del tessuto. Tuttavia, in casi eccezionali, alcuni accappatoi in cotone molto resistente possono tollerarlo. In alternativa, puoi usare un igienizzante specifico per ottenere una pulizia profonda senza rischi!
I migliori detergenti per lavare l’accappatoio
Per mantenere il tuo accappatoio morbido e profumato, devi scegliere il detersivo giusto. Un prodotto delicato è l’ideale per non danneggiare le fibre, mentre quelli con sbiancanti ottici o candeggina possono essere troppo aggressivi e sbiadire i colori.
Meglio optare per detersivi liquidi, che si sciolgono meglio e non lasciano residui sul tessuto. Se il tuo accappatoio puzza, puoi aggiungere un po’ di ammorbidente profumato, ma senza esagerare: troppi additivi induriscono le fibre e riducono la capacità assorbente del tessuto.
Vuoi un’alternativa più naturale? Puoi sostituire l’ammorbidente con bicarbonato di sodio o aceto bianco, che eliminano i cattivi odori senza compromettere la morbidezza del tessuto!
Ogni quanto lavare l’accappatoio e come asciugarlo
Per evitare la proliferazione di batteri e cattivi odori, è importante lavare l’accappatoio regolarmente. L’ideale è farlo ogni 3-4 utilizzi, per mantenerlo sempre fresco e pulito. Se lo usi tutti i giorni, lavarlo una volta a settimana è la scelta migliore.
L’asciugatura è altrettanto importante: stendere l’accappatoio all’aria aperta, in un luogo ben ventilato e all’ombra, aiuta a conservare la morbidezza e prevenire le pieghe. Se usi l’asciugatrice, scegli un ciclo delicato a bassa temperatura, per evitare restringimenti e danni alle fibre.
Un trucco per non doverlo stirare? Toglilo dall’asciugatrice appena asciutto, così resterà sempre soffice e perfetto da indossare!
