Pesce taroccato. Cafados: la sostanza che fa sembrare fresco il pesce vecchio

pesce truccato cafados

Pesce taroccato grazie al Cafados, una sostanza che fa sembrare fresco il pesce vecchio. Ecco come riconoscere se il pesce è fresco o taroccato
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Quando acquistiamo del pesce dobbiamo davvero stare attenti, perchè il più della metà dei casi la truffa è davvero dietro l’angolo.

Basti pensare che bastano poche gocce di una sostanza chiamata cafados per far sembrare fresco ed appetibile del pesce vecchio.
Un inganno questo che in molti casi ha portato problemi di salute a molti consumatori, visto che il pesce quando non è fresco può provocare danni a stomaco, intestino ed apparato digerente. Molti, a causa del pesce apparentemente fresco, hanno rischiato addirittura l’intossicazione alimentare, non a causa del cafados in se per se, ma al fatto che questa sostanza “miracolosa” è capace di mascherare, fino a renderlo decisamente appetibile, anche un prodotto deteriorato e tossico.

Grazie alle sue “portentose” capacità di ringiovanimento, si sospetta che il cafados sia largamente utilizzato sui banche del pesce di tutta Italia. con questo prodotto “in giro” quindi, è sempre più difficile per i consumatori capire la qualità del pesce.

Composizione del cafados

La sostanza è composta da acidificante, correttore di acidità e ossigeno attivo e non si scopre facilmente. Di fronte a questa sostanza persino i NAS sembrano impossibilitati al controllo perchè sembra che il cafados è praticamente impossibile da rilevare con le analisi, in quanto non è un prodotto tossico.

Inoltre il cafados è irrintracciabile con esami sul prodotto perché una volta rinnovato l’aspetto del pescato, si trasforma in acqua. Si potrebbe definire una sorta di doping del pesce questo liquido che viene spruzzato, sortisce un effetto portentoso e poi si volatilizza.

I pesci maggiormente trattati col cafados

Le tipologie di pesce a cui bisogna prestare molta attenzione in quanto vengono maggiormente sottoposte al “ringiovanimento” sono : tonno, sgombro, palamita, sardina e acciuga. Questi pesci infatti, dopo essere stati pescati, sono quelli che cambiano molto più velocemente il loro aspetto rispetto ad altri, si deteriorano molto più velocemente.

Come individuare il pesce fresco

Di fronte a questa sostanza impossibile da percepire, come possiamo individuare il pesce fresco dal pesce taroccato?
Tuttavia esistono dei metodi saggi usati almeno da un secolo e che non sbagliano quasi mai.
Quello più comune consiste nell’osservare attentamente gli occhi del pesce, che non devono essere appiattiti ed infossati. Un altro metodo consiste nell’ osservare le branchie che non devono essere brune ed opache. Il metodo più semplice è quello di annusare il pesce, quello vecchio emana sempre cattivi odori.


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