L’acqua in bottiglia non sempre fa bene. Ecco quella che puoi bere

L’acqua non è tutta uguale e non tutta ci fa bene all’organismo. Occhio a non bere quella sbagliata…Ma come si fa a sapere se stiamo sbagliando?
acqua in bottiglia

L’acqua è un bene prezioso di cui non si può fare a meno! Persino il nostro corpo ne è composto.
In media si parla del 60% di acqua ma la sua percentuale varia con in base all’età: da giovani ne abbiamo molta, poi con il passare del tempo va diminuendo sempre più. Si passa così da valori pari al 75-80% nel neonato fino a decrescere intorno al 40-50% per gli anziani.

Oggi però non vogliamo discutere della quantità di acqua che compone il corpo umano nelle sue diverse fasi della vita.
Più semplicemente, vogliamo informarci su quale acqua è opportuno bere per far stare bene il nostro organismo.
Molte volte ne beviamo meno di quella che dovremmo ingerire e questa non è una buona abitudine. Tutti sappiamo che la dose giornaliera indicata è di 1,5/2 litri per persona. Ma quanti di noi rispettano questa regola? Probabilmente pochi. Ed è un errore…
La domanda più importante è: QUANTI DI NOI SANNO QUAL E’ L’ACQUA ADATTA AL PROPRIO ORGANISMO?
Intatti non tutti sanno che l’ acqua, per quanto importante sia, non è uguale in tutte le sue forme: ne esistono diverse e in quanto tale hanno caratteristiche che possono essere ottime per qualcuno e deleterie per altri. Per questo è buona cosa conoscerle e fare molta attenzione alle etichette.

L’ acquisto di questo prodotto non è qualcosa che può fermarsi solo allo scegliere esteticamente la bottiglia più o meno accattivante, colorata, frizzante o no, piccola o grande che sia!  Ne va della nostra salute e del nostro benessere bere un tipo di acqua rispetto ad un altro.

Di seguito potrete trovare delle semplici regole da seguire che vi faranno capire se state sbagliando o se avete buone abitudini:

COSA DEVI SAPERE SULL’ ACQUA E LE SUE DIVERSITA’

Uno dei principali parametri da non dimenticare mai è il residuo fisso. Questo parametro è scritto su ogni etichetta d’ acqua minerale con il termine “residuo fisso a 180°C” .
E’ importante osservare tale parametro perchè esso ci informa del contenute in minerali. Più questo dato è alto e maggiori sono i sali minerali disciolti in un litro di acqua.

ECCO ALCUNI PUNTI DA NON SOTTOVALUTARE: 

  • Se soffrite di problemi renali fate molta attenzione perchè non tutte le acque sono indicate, in questo caso è meglio scegliere quelle a basso residuo fisso. Così come chi ha problemi alla vescica…
  • Se soffrite di pressione molto bassa, evitate le acque che hanno potere diuretico. Questo è importante e per tale motivo devono assolutamente essere eliminate dalla propria dieta perchè contribuiscono ad abbassare ulteriormente la pressione.
  • Se soffrite di calcoli renali, l’ acqua adatta a voi è quella di Fiuggi. Essa non ha solo proprietà diuretiche ma è anche in grado di distruggere i calcoli.
  •  Anche chi soffre di obesità può bere quest’ acqua in quanto aiuta a depurare e sgonfiare essendo molto diuretica.
  • Se soffrite di prostata è un bene prezioso bere tantissima acqua OLIGOMINERALE soprattutto al mattino, l’importante è che siate a stomaco vuoto.
    Bevendo tanto si lava la prostata e si evita il ristagno delle sostanze irritanti contenute nell’ urina.

Varie tipologie di acqua

In funzione del quantitativo di RESIDUO FISSO PRESENTE, le acque possono suddividersi in diverse categorie ben differenti tra loro: Questo valore viene espresso in mg/L e suddivide l’acqua minerale in quattro categorie:

  • 1-“MINIMAMENTE MINERALIZZATA”  (residuo fisso non superiore a 50 mg/ L): cioè un’acqua leggera e delicato nel sapore. Questo tipo di acqua con poco sodio stimola la diuresi ed è indicata in particolar modo per i neonati e per chi soffre di pressione alta.
  • Si è rivelata utile anche per prevenire la calcolosi renale. Questo tipo di acqua è il 9% delle acque minerali italiane in commercio…
  • 2- “OLIGOMINERALE” o “leggermente mineralizzata” (residuo fisso inferiore a 500 mg/ L). Questo tipo di acqua anche favorisce la diuresi in quanto contiene poco sodio. Spesso ne sentiamo parlare anche in Tv nelle varie pubblicità.
  • 3- “MEDIOMINERALE” (residuo fisso compreso tra 500 e 1000 mg/ L) Il contenuto di sali minerali è abbastanza alto e questo la rende adatta per chi pratica molto. Questo perchè permette di reintegrare i minerali persi in fase di allenamento e dopo un’ eccessiva sudorazione.
  • 4- “RICCA DI SALI MINERALI”: (residuo fisso superiore a 1.000 mg/L): è un’acqua “terapeutica”, molto ricca di sali. Questa tipologia di acqua la potete reperire nelle farmacie o sanitarie. Questo perchè il suo consumo va effettuato con estrema moderazione e sempre sotto il consiglio medico. Non ha effetto diuretico e può favorire la formazione di calcoli renali. Proprio per tali ragioni e bene non fare di testa propria e affidarsi al parere di un esperto.

Bere molta acqua ma soprattutto bere quella giusta è importantissimo per la salite dei nostri reni, al fine di evitare formazione di calcoli renale e peggioramento di prostatiti. Non bisogna mai dare nulla per scontato, tanto meno un bicchiere d’ acqua giusta!


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